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AperturaFamiglie Dom 06 agosto 2023

Mutui, Fabi: Lazio maglia nera, i più convenienti si sottoscrivono in Friuli

Secondo le proiezioni della Fabi sui mutui, in Lazio si paga di più, mentre i prestiti più convenienti si sottoscrivono in Friuli. Mutui, Fabi: Lazio maglia nera, i più convenienti si sottoscrivono in Friuli
Redazione Verità&Affari
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Mutui, Fabi: Lazio maglia nera, i più convenienti si sottoscrivono in Friuli

Secondo i dati elaborati dalla Fabi per l’Ansa , l’acquisto di un immobile da 350.000 euro, nelle tre principali città italiane Milano, Roma e Napoli, con un prestito bancario di 250.000 euro da 25 anni e un anticipo in contanti di 100.000 euro, comporta, oggi, un esborso complessivo, conteggiando gli interessi pagati alla banca, di oltre 500.000 euro, il 25% in più circa dei 400.000 che sarebbero stati necessari fino a poco più di un anno fa.

Nel dettaglio il Lazio, con un tasso medio al 4,42% è “maglia nera” nella classifica regionale degli interessi, poco distante dalla Calabria con il 4,40%, mentre il primato del più conveniente spetta al Friuli Venezia Giulia, al 3,65%.

Il divario cresce all’aumentare dell’importo finanziato

Tradotto in termini di costi, significa che per un prestito di 125.000 euro, a 25 anni, chi desidera comprare una casa nel Lazio arriva a pagare 697 euro mensili contro i 643 di chi punta sul Friuli Venezia Giulia. Il divario cresce con l’aumentare dell’importo del finanziamento: per un mutuo fino a 200.000 euro, nel Lazio, la rata mensile sale a 1.115 euro contro i 1.028 del Friuli Venezia Giulia; per un finanziamento oltre i 250.000 euro, invece, la differenza è ancora più netta, segnando quota 1.394 contro 1.285 euro al mese.

Non va meglio in Abruzzo e Molise, Veneto, Sardegna, Sicilia e Puglia dove il tasso medio si attesta oltre il 4,20%. Emilia Romagna, Basilicata e Trentino Alto Adige resistono sotto il 4%. Secondo una proiezione di Facile.it  considerando la situazione attuale  e i Futures sull’Euribor, l’indice di riferimento per i mutui variabili, con il rialzo dei tassi Bce chi ha sottoscritto un mutuo medio variabile, a gennaio 2022, ha subito finora un esborso del 60% in più, una percentuale che potrebbe arrivare al 61% a dicembre, per poi ridiscendere a luglio 2024 al +57% rispetto alla rata iniziale. In termini assoluti considerando un mutuo medio di 126 mila euro a 25 anni finora la spesa in più è stata di 2.300 euro  che il prossimo anno potrebbero diventare 5.400.

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