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AperturaStartup Sab 10 febbraio 2024

Voidless, la startup dei pacchi su misura riceve finanziamenti per 2,2 milioni

L’idea è quella di realizzare dei macchinari di nuova generazione per creare con estrema precisione imballaggi su misura per ogni spedizione. Voidless, la startup dei pacchi su misura riceve finanziamenti per 2,2 milioni
Maddalena Camera
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Maddalena Camera
Voidless è una startup, avviata nel 2022 da quattro ingegneri, ovviamente giovani, che ha focalizzato la propria attività nella risoluzione del problema dell’overpackaging. L’idea è quella di realizzare dei macchinari di nuova generazione per creare con estrema precisione direttamente nei magazzini scatole e imballaggi su misura per ogni tipo di spedizione.
I sistemi Voidless che si identificano con i box on demand facilmente integrabili in ogni tipologia di magazzino, consentendo a ogni operatore logistico di realizzare in tempo reale la scatola della dimensione adeguata al prodotto da spedire.

Due fondi hanno sostenuto l’idea

L’idea  ha incontrato l’interesse di due fondi che hanno consentito alla startup di ottenere un finanziamento di 2,2 milioni di euro in un round guidato da Cdp Venture Capital tramite il Fondo Corporate Partners e la società di Venture Capital italo-francese 360 Capital. I due investitori hanno partecipato all’operazione investendo 1,1 milioni ciascuno. Questo round segue il pre-seed di 600mila  euro di luglio 2022 da parte di 360 Capital portando la raccolta totale di Voidless  a 2,8 milioni di euro.La startup rappresenta un business interessante perchè il volume di pacchi spediti è crescente, oltre 170 miliardi, nel mondo nel 2023  con una previsione di crescita annuale dell’e-commerce nei prossimi cinque anni superiore al 10%. E dunque Voidless si posiziona come un operatore chiave nei settori dell’imballaggio e della logistica, che necessitano di riduzioni degli sprechi lungo la filiera. I suoi macchinari sono facilmente integrabili in ogni tipologia di magazzino per consentire a ogni operatore logistico di realizzare in tempo reale la scatola della dimensione adeguata al prodotto da spedire. La lavorazione di pacchi eccessivamente grandi infatti, genera un fenomeno noto come overpackaging che non agevola le operazioni di logistica e contribuisce  a un più elevato costo per la gestione degli imballaggi a perdere: dal materiale utilizzato, al volume occupato, al rifiuto generato.

“Oltre ai benefici derivanti dalla riduzione dell’overpackaging, i sistemi Voidless permettono un’altra serie di vantaggi operativi per il magazzino stesso –  ha detto Carlo Villani, ad di Voidless – Infatti, l’operatore logistico si verticalizza producendo internamente le scatole anziché acquistarle da terze parti e questo si traduce direttamente in un aumento della flessibilità dando la possibilità di stampare su ogni singola scatola messaggi personalizzati o loghi,  molto importante per il marketing moderno».

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