Sì della Camera al nuovo Codice della Strada: tutte le novità - V&A
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ApprofondimentiAuto Mer 27 marzo 2024

Sì della Camera al nuovo Codice della Strada: ecco tutte le novità

Stretta su telefonini, alcol e droghe. Sanzioni salate per chi supera i limiti di velocità e abbandona animali. Le regole per neopatentati, autovelox e monopattini. Salvini soddisfatto Sì della Camera al nuovo Codice della Strada: ecco tutte le novità TRAFFICO A MILANO
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Mano pesante contro i cellulari alla guida e su chi guida sotto l’effetto di alcol e droghe. Norme più severe anche sui limiti di velocità, mentre si allenta la morsa sui neopatentati e sul fronte autovelox. Stangata, sino al carcere,  anche per chi abbandona gli animali in strada causando incidenti. Targa e casco per i monopattini. Sono queste alcune novità contenute nel nuovo Codice della strada che ha ricevuto il via libera alla Camera.  A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia. Contrari Pd, M5s, Avs e Azione. Il testo passa ora al Senato che, se dovesse dare semaforo verde  senza modifiche al testo, permetterebbe l’entrata in vigore delle nuove norme già prima dell’estate. 

Telefonini e guida pericolosa

Stop per chi al volante si fa distrarre dal cellulare: il disegno di legge prevede il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. In caso di recidiva la multa lievita fino a 2.588 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti. Patente sospesa anche per chi è trovato a guidare contromano o passa col rosso.

Controlli da remoto e multe salate

Nel nuovo codice spunta l’ipotesi di usare accertamenti da remoto per multare chi non dà la precedenza a pedoni e ciclisti, chi parcheggia negli stalli riservati a mezzi pubblici, polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso, veicoli elettrici e carico-scarico. La Conferenza Unificata ha poi chiesto e ottenuto di aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili (la multa sarà da 330 fino a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (multa da 165 a 660 euro).

Eccesso di velocità

Su proposta dei sindaci aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1.084 euro, con sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi in città supera i limiti due volte in un anno.

Guida in stato di ebbrezza

Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo 0 come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente con una nuova visita medica. Per lui le pene per guida in stato di ebrezza sono aumentate di un terzo e gli è proibito circolare senza aver installato sulla sua macchia e a sue spese l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Guida sotto stupefacenti

Chi viene trovato alla guida drogato, invece, non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

Bici e monopattini

Più tutele per i ciclisti: oltre all’aumento delle piste ciclabili scatta l’obbligo per gli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza quando sorpassano una bicicletta. Cattive notizie, invece, per chi possiede un monopattino: targa, casco e assicurazione saranno obbligatori. Per chi circola senza i documenti necessari la multa oscillerà tra i 100 e i 400 euro. Obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e freno, pena una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. I monopattini in sharing dovranno bloccarsi automaticamente quando escono dall’area consentita.

Ztl e autovelox

Il disegno di legge introdurrà anche maggiori specifiche sulle aree Ztl, (l’istituzione di nuova aree a traffico limitato dovrà essere sottoposta al parere vincolante dei prefetti), norme per la sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, regole più severe per la sosta vietata e omologazioni anti-truffa per gli autovelox, che saranno sottoposti a una serie di limitazioni: non dovranno essere posizionati in punti strategici solo “per fare cassa”, come ha dichiarato il ministro Salvini. In caso di più violazioni entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario, non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l’applicazione della sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Mentre anche nelle ‘strade’ di Venezia sarà possibile accertare e sanzionare la velocità dei natanti grazie al ‘barcavelox’.

Giovani

La cronaca recente ha spinto il ministro dei trasporti Matteo Salvini a prevedere nuove strette anche per i giovani. Per i neopatentati il divieto di guidare supercar salirà da uno a tre anni, mentre i minorenni trovati alla guida ubriachi o drogati non potranno prendere la patente fino ai 24 anni. Previsto in ddl anche un programma di educazione ai giovani, che comprende un bonus di due punti per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza strada

La soddisfazione di Salvini

“Grande soddisfazione, siamo determinati a salvare vite – ha affermato  il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. – Dobbiamo assolutamente ridurre quel numero superiore ai tremila morti sulle strade italiane che è una città che scompare ogni anno. Voglio arrivare alla fine del mio mandato con strade più moderne, larghe, più sicure e meno vittime sulla strada”.  “Il disegno di legge sulla sicurezza stradale prevede più rigore per chi sbaglia – ha aggiunto il ministro, –  quindi ritiro della patente per chi guida ubriaco, drogato, per chi abbandona animali, per chi usa il telefonino”.  Da migliorare la mini sospensione della patente, che riguarderà pochi conducenti è invece il commento dell’Asaps, Associazione sostenitori amici della Polizia stradale. “Positivo è  l’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, l’introduzione dell’alcolock per i recidivi, la semplificazione negli accertamenti per la guida sotto l’effetto di stupefacenti, gli obblighi di assicurazione, targhino e assicurazione per i monopattini, la sospensione della patente alla prima violazione per l’uso del cellulare alla guida e con gli smartphone, causa di migliaia di sinistri stradali anche gravi – sottolinea il presidente Giordano Biserni. – Non è stata data invece la giusta attenzione all’altra importante causa di incidente, la velocità. E in tema di tutela dei ciclisti si poteva certamente aumentarne la sicurezza”. E proprio sulla velocità puntano l’indice Paolo Pozzi e Angela Bedoni, genitori di Lucia, investita e uccisa a 17 anni, nella notte di Natale del 2004, a Melegnano, nel Milanese: “Si poteva fare di più”.

 

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