Banca Generali punta sulla Svizzera e ottiene la licenza per partire
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BanchePrimo piano Mar 10 ottobre 2023

Banca Generali punta sulla Svizzera e ottiene la licenza per partire

Banca Generali ha appena ottenuto dalla Finma, l'autorità di vigilanza elvetica, la licenza bancaria per operare in Svizzera. Banca Generali punta sulla Svizzera e ottiene la licenza per partire
Redazione Verità&Affari
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Banca Generali ha appena ottenuto dalla Finma, l’autorità di vigilanza elvetica, la licenza bancaria per operare in Svizzera. Una mossa che l’Ad della banca controllata da Generali, Gian Maria Mossa, in una intervista al Corriere del Ticino, definisce “un passaggio importante” nell’ambito della strategia.

“Per noi la licenza bancaria ottenuta dalla Finma è un passaggio molto importante“, afferma Mossa, aggiungendo “si tratta della realizzazione concreta di un capitolo di rilievo della nostra strategia. Noi puntiamo infatti a radicarci sempre più e quindi ad ampliare ulteriormente le nostre attività sul mercato elvetico”.

A proposito delle voci su un possibile declino della borsa svizzera, il manager commenta “ritengo che la Svizzera sia tutt’altro che al tramonto, rimane invece una piazza fondamentale, per le banche e la finanza in generale e in particolare per la gestione di patrimoni privati, che è il comparto appunto in cui noi siamo attivi”. Dal Ticino a Zurigo, il passo per crescere è breve – spiega – ma si guarda con interesse anche a Ginevra. “Queste altre possibilità sono però per il futuro – precisa Mossa – intanto vogliamo svilupparci sulla piazza ticinese, che mantiene certamente un suo ruolo di rilievo.”.

L’Ad ha confermato che per Banca Generali, la via maestra resta la crescita organica ma – aggiunge – “restiamo aperti ad acquisizioni, sia in Italia sia in Svizzera. Abbiamo attenzione nei confronti delle piccole banche, ma anche delle fiduciarie e dei family office”. “A Lugano abbiamo rilevato la maggioranza della fiduciaria Valeur, diventata BG Valeur – prosegue Mossa – e non escludiamo di poter attuare in Ticino altre acquisizioni, cogliendo le eventuali opportunità che si presentassero”.
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Il numero uno di Banca Generali parla anche della maxi operazione UBS-Credit Suisse, ammettendo che “naturalmente cambia il quadro del settore bancario sia a livello internazionale sia a livello svizzero, perchè la nuova UBS guidata da Sergio Ermotti sarà “una delle poche realtà globali in grado di competere pienamente con i giganti bancari statunitensi” e “sarà ancora più forte, in particolare nel private banking e nel wealth management.

Nonostante la concentrazione che si verrà a creare, Mossa ritiene che “accanto alla leadership del primo gruppo bancario” ci saranno anche “spazi per realtà come la nostra, vicina alle famiglie, non solo nelle esigenze più complesse ma anche nelle sfide per la protezione e nei servizi per il risparmio”.

Parlando del business di Banca Generali, l’Ad ha messo in luce due fattori di successo: private banker e tecnologia. “Nel quadro della nostra strategia un elemento fondamentale chiaramente è la figura del private banker, nel senso che sono particolarmente importanti la sua qualità professionale, la sua reputazione, la sua capacità di essere flessibile nel rapporto con la clientela”, spiega Mossa, aggiungendo “un altro elemento fondamentale è quello delle tecnologie, per quel che riguarda sia le piattaforme operative sia i servizi digitali per la clientela”.

A proposito delle relazioni con l’azionista Generali Assicurazioni, Mossa ha affermato “il nostro marchio è il Leone, che siamo orgogliosi e felici di rappresentare”, aggiungendo “questo dà già l’idea dell’unità di intenti e di una linea di azione che è comune in tutte le occasioni in cui è possibile”. “In Italia abbiamo attuato importanti sinergie, c’è un’ottima collaborazione con l’azionista di controllo. Ci sono diversi punti di contatto tra l’attività dell’assicurazione e quella della banca, ad esempio nei prodotti finanziari e nella distribuzione di fondi di investimento. Esistono dunque tutti i presupposti per avere sinergie tra noi e il nostro azionista di maggioranza anche in Svizzera”, ha concluso il manager. (Teleborsa) 

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