Banca Generali, l'utile sale a 175 milioni nel primo semestre
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BanchePrimo piano Gio 27 luglio 2023

Banca Generali, l'utile sale a 175 milioni nel primo semestre

Il margine d'interesse di Banca Generali è quasi triplicato a 151,5 milioni (+192,1% a/a) in scia all'aumento dei rendimenti Banca Generali, l'utile sale a 175 milioni nel primo semestre
Redazione Verità&Affari
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Banca Generali, il primo semestre si chiude con un utile netto consolidato di 175,1 milioni

L’istituto di credito ha realizzato un aumento dei profitti netti di gruppo del  33% rispetto ai 131,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. Il margine di intermediazione è salito del 24,7% a 392,2 milioni, trainato dal sensibile incremento del margine finanziario (161,3 milioni, +138,9%), mentre le commissioni nette ricorrenti sono scese a 223,3 milioni (-3,5%) e le commissioni variabili hanno risentito delle condizioni dei mercati fermandosi a 7,6 milioni (-51,1% rispetto al primo semestre 2022).

Il margine d’interesse è quasi triplicato a 151,5 milioni (+192,1% a/a) in scia all’aumento dei rendimenti degli attivi di riflesso alla dinamica dei tassi. Le masse totali di Banca Generali a fine semestre hanno raggiunto 88,2 miliardi, in crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e del 6,2% da inizio anno.

Si naviga verso il giro di boa del piano triennale

“Il miglior semestre di sempre per assets totali della nostra clientela, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti – ha commentato ha commentato l’AD Gian Maria Mossa – Siamo particolarmente soddisfatti del grande lavoro svolto dai nostri professionisti per stare al fianco delle famiglie come riflesso nei flussi netti del semestre”.

“I prodotti e i servizi fee based, come la consulenza evoluta a pagamento e le gestioni patrimoniali, si confermano elementi di eccellenza della nostra gamma e di crescente interesse per i clienti di alto standing. Di buona qualità anche l’attività svolta sul portafoglio amministrato, con focus sulle scadenze entro l’anno per cogliere l’opportunità dal rialzo dei tassi a breve come si evince dall’accelerazione nella proposizione di offerte dedicate sul mercato primario di prodotti strutturati e certificates” ha aggiunto.

“Alla luce della solidità della raccolta e dell’accelerazione delle principali voci di ricavi nel secondo trimestre ci presentiamo al giro di boa del piano triennale con forza e ottimismo – ha concluso – Viaggiamo infatti, in linea o sopra gli ambiziosi targets che ci eravamo prefissati, confermando la capacità di crescere più del mercato di riferimento e creando valore per tutti gli stakeholders”.

(Teleborsa) 

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