Piazza Affari in rialzo, balzo di Cnh e petroliferi
Piazza Affari chiude la seduta in rialzo, poco sotto la soglia psicologica dei 30 mila punti grazie al rally messo a segno in novembre. Il Ftse Mib chiude a 29.928 punti, livelli che non raggiungeva dal 2008. L’andamento di Milano è in linea con quello dei principali mercati europei, con...Piazza Affari chiude la seduta in rialzo, poco sotto la soglia psicologica dei 30 mila punti grazie al rally messo a segno in novembre. Il Ftse Mib chiude a 29.928 punti, livelli che non raggiungeva dal 2008. L’andamento di Milano è in linea con quello dei principali mercati europei, con Parigi che termina la seduta in rialzo dello 0,55% e Francoforte, la migliore del Vecchio Continente, che sale dell’1,06%. Meno briosa Wall Street, dove a metà seduta il Dow Jones sale dello 0,39% mentre il Nasdaq composito è in progresso di un frazionale 0,09%.
La sorpresa del Pil
Sul fronte macroeconomico, in Italia la lettura definitiva del Pil del 3° trimestre è stata migliorativa, mostrando variazioni di +0,1% t/t e di +0,1% a/a (rispetto a 0% preliminare), mentre nell’eurozona la lettura finale del Pmi Manifattura di novembre ha comportato una revisione al rialzo a 44,2 da 43,8: la fiducia è però rimasta coerente con una contrazione dell’attività, che si sta tuttavia attenuando grazie a produzione e ordini.
Balzo di Cnh Industrial
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione spicca il balzo di Cnh Industrial, che chiude con un progresso del 4,93%. Bene anche Prysmian, che sale del 3,31%. Positivo il comparto del petrolio, con Saipem in rialzo del 2,45% e Tenaris che sale del 2,13%.
Debole Amplifon, che cede l’1,13%. Nel comparto del lusso prevalgono le vendite su Moncler, 0,39%.
Piatto il mercato dei cambi, con l’Euro-Dollaro che scambia sui valori della vigilia a 1,088. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,07%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,17%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +174 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,10%.