ePrice in perdita di 893 mila euro nel primo semestre 2023
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DigitalePrimo piano Mer 11 ottobre 2023

ePrice in perdita di 893 mila euro nel primo semestre 2023

ePrice, società quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un risultato operativo negativo per 873 migliaia di euro. ePrice in perdita di 893 mila euro nel primo semestre 2023
Redazione Verità&Affari
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ePrice, società quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un risultato operativo negativo per 873 migliaia di euro (rispetto a +24 migliaia nel primo semestre 2022) e un risultato netto negativo per 893 migliaia (-21 migliaia nel primo semestre 2022). La posizione finanziaria netta è pari a 7.689 migliaia (indebitamento) al 30 giugno 2023, rispetto a 5.912 migliaia (indebitamento) al 31 dicembre 2022.

ePrice, fino al 30 giugno 2022, ha operato nel settore dell’e-Commerce attraverso la società ePrice operations, dichiarata fallita dal Tribunale di Milano il 30 giugno 2022. A seguito della perdita del controllo della sua unica partecipata ePrice Operations ad oggi l’emittente è di fatto una società non operativa. Al 30 giugno 2023 si trova nella fattispecie prevista dall’art. 2447 del Codice Civile. Il bilancio semestrale al 30 giugno 2023 evidenzia un patrimonio netto negativo di 13.117 migliaia di euro.

Il CdA evidenzia che vi sono significative incertezze sulle capacità dell’entità di continuare a operare come un’entità in funzionamento, tutte rilevanti al fine del mantenimento della continuità aziendale, in particolare: gli accordi di ristrutturazione non hanno ancora trovato integrale esecuzione e non vi è certezza che tutti i creditori accettino la proposta di pagamenti; alla luce delle previsioni dell’amendment, la società non avrà diritto di richiedere a Negma ulteriori risorse, rispetto ai circa 9 milioni previsti entro il 30 settembre 2024, e dall’altro sussiste il rischio che Negma non proponga in concreto alla società alcun investimento; le disponibilità liquide della società, pari a 1.985 migliaia di euro al 31 agosto 2023, sono destinate a ridursi significativamente a seguito del pagamento delle prime tranche di debito nei confronti dei creditori.

Ciò nonostante, il CdA crede che sussistano le condizioni per redigere la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 nel presupposto della continuità aziendale. (Teleborsa) 

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