Pelletteria, il Mipel attrae 45mila operatori
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AperturaEconomia Mer 20 settembre 2023

Pelletteria, il Mipel attrae 45mila operatori e ritrova i buyer cinesi

La più importante fiera della pelle torna ad attirare compratori dopo gli anni bui del Covid. Oltre mille marchi in mostra Pelletteria, il Mipel attrae 45mila operatori e ritrova i buyer cinesi
Redazione Verità&Affari
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Pelletteria, il Mipel attrae 45mila operatori e ritrova i buyer cinesi

Bilancio positivo per la 124esima edizione milanese del Mipel, l’evento clou a livello internazionale per il mondo della pelletteria e dell’accessorio moda. Promossa e organizzata da Assopellettieri, la manifestazione è un punto di riferimento per gli operatori del settore e offre una visione completa sulle nuove collezioni primavera/estate 2024 di oltre 200 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti nazionali e internazionali.

Borse e accessori insieme alle ultime tendenze del mondo pelletteria sono protagoniste infatti della kermesse fra il padiglione 1 e 3, con un’ulteriore area dedicata alle aziende overseas nel padiglione 7. Concept creativo e file rouge dell’intera fiera è il caleidoscopio, che nelle sue infinite varianti di forme, combinazioni e colori caratterizza tutti gli spazi espositivi. “Un segnale importante arriva dal numero di presenze per questa edizione di Mipel – commenta la neo-presidente Claudia Sequi – che si conferma come un momento strategico per il settore e per tutti gli attori coinvolti. Per i buyer e le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, il salone rappresenta una fondamentale occasione di business oltre che di confronto e di aggiornamento sulle novità e i trend emergenti del mercato”.

Comparto strategico per il made in Italy

Il comparto è strategico per il made in Italy: vale oltre 6,3 miliardi di euro, il 70% derivante dall’export, e dà lavoro a un totale di circa 25mila addetti. Le concerie presenti in fiera valgono un fatturato di quasi 4 miliardi di euro all’anno, i produttori di accessori e componenti di 1,7 miliardi di euro, quelli di tessuti e sintetici di quasi 600 milioni di euro.

Tornano gli operatori cinesi

In contemporanea al Mipel a Fiera Milano si sono tenuti anche Micam, Salone internazionale delle calzature, TheOneMilano, Salone dell’Outerwear e dell’Haute à-Porter. Per l’inaugurazione è arrivato anche un messaggio del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha ricordato come la moda, e le calzature in particolare, “sono uno splendido ambasciatore del nostro Paese in tutti gli angoli del Pianeta”.

Il settore ha portato in Fiera 1.024 brand di cui 504 dall’estero, mentre per Mipel sono oltre 200 e TheOne, più di nicchia, ha dedicato questa edizione “al ponte fra Italia e Cina due storie di manifattura e di creatività che dimostrano di poter colloquiare”. Per le tre manifestazioni sono attesi oltre 45mila buyer da tutto il mondo, compresa la Cina che, dopo gli anni dell’isolamento legato al Covid, è tornata ad affacciarsi al mondo delle fiere.

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