La Fed ferma i tassi e lascia correre l'economia. Pil +2,1%
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AperturaMercati Mer 20 settembre 2023

La Fed ferma i tassi e fa correre l'economia. Il Pil 2023 raddoppia

La Fed lascia i tassi d’interesse fermi nell’intervallo compreso fra 5,255 e 5,5%. Le stime del Pil raddoppiate da +1% a +2,1% La Fed ferma i tassi e fa correre l'economia. Il Pil 2023 raddoppia
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Tutto come previsto. La Fed lascia i tassi d’interesse fermi nell’intervallo compreso fra 5,255 e 5,5% ma non smette di essere ‘falco’ tanto da non escludere un altro aumento entro il 2023.  I banchieri americani abbracciano sempre con convinzione la possibilita’ di contenere l’inflazione senza scatenare una recessione. Finora hanno avuto ragione  visto che le previsioni di crescita per quest’anno sono più che raddoppiate passando dall’1% al 2,1%. L’inflazione dovrebbe scendere progressivamente: 3,7% quest’anno, 2,6% nel 2024 e 2,3% nel 2025.

 Ma sull’economia svolazzano tre streghe. La prima deriva dallo sciopero che sta coinvolgendo le tre principali case automobilistiche Usa. Alla base c’è la richiesta di un consistente aumento di stipendio per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Le case resistono temendo l’effetto spiazzamento per le produzioni provenienti dalla Cina. Finora 13 mila lavoratori hanno incrociato le braccia ma senza un’intesa coi sindacati metalmeccanici questi numeri potrebbero crescere.

La seconda criticità coinvolge il Congresso. I parlamentari Usa hanno tempo solo fino al 30 settembre, quando scadranno le attuali autorizzazioni di spesa per il bilancio federale, per trovare un accordo senza far scattare lo shutdown e cioe’ la chiusura di numerose attivita’ federali.

La terza incognita riguarda i prestiti studenteschi. I rimborsi stanno per riprendere  dopo una sospensione durata 3 anni per la pandemia. Queste tre incognite potrebbero provocare reazioni  imprevedibili: indebolire I consumi,  spingere al rialzo i prezzi delle auto alimentando l’inflazione e compromettere la fiducia delle imprese e dei consumatori facendo la differenza tra un “atterraggio morbido” (su cui insiste lail segretario al Tesoro, Janet Yellen) e una recessione che a questo punto appare sempre meno probabile visto il raddoppio delle stime del Pil per il 2023.

Wall Street prudente nella prima partre della giornata ha girato in positivo

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