Da Lane a Lagarde, nessun dubbio sulle prossime mosse della Bce
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EconomiaPrimo piano Ven 21 aprile 2023

Da Lane a Lagarde, nessun dubbio sulle prossime mosse Bce

La Bce si prepara ad un nuovo aumento die tassi di interesse, nel contesto di una politica monetaria che resta restrittiva. Da Lane a Lagarde, nessun dubbio sulle prossime mosse Bce
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Le prossime mosse della Bce

La Bce si prepara ad un nuovo aumento die tassi di interesse, nel contesto di una politica monetaria che resta restrittiva anche per la Federal Reserve americana, a fronte di un’inflazione che resta piuttosto elevata e, presumibilmente, tornerà a salire nei mesi a venire. Stando alle attese prevalenti, il Consiglio direttivo della BCE di inizio maggio dovrebbe procedere con un aumento dei tassi limitato in 25 punti base, confermando da un lato la necessità di nuovi aumenti, stante l’alta inflazione, dall’altra la prudenza innescata dalla instabilità finanziaria causata dalle crisi bancarie.

È questo il quadro emerso negli ultimi giorni da una serie di interventi di esponenti dell’Eurotower, che non si sono concentrati sul “se” aumenteranno i tassi di interesse – mossa data per scontata – ma hanno indicato “perchè” verrà aumentato il costo del denaro in UE.

Cosa ha detto Lagarde

Ultimo solo in ordine di tempo l’intervento della presidente Christine Lagarde al Politecnico di Parigi, dove ha confermato che l’inflazione “è troppo elevata da troppo tempo” e quindi la politica monetaria deve “deve evidentemente dispiegare tutti i suoi strumenti per riportarla all’obiettivo del 2%”.

“Abbiamo già dispiegato una parte importante”, ha affermato la numero uno di Francoforte, aggiungendo che “c’è ancora un po’ di strada da fare” e che “la lunghezza di questo cammino dipenderà da diversi fattori, in particolare dall’impatto che ci sarà sulla disponibilità di credito a seguito delle tensioni che abbiamo visto con i fallimenti di due banche negli Usa e di una banca sistemica in Svizzera”.

Alla crisi bancaria ed al suo impatto sulla forward guidance, che è stata temporaneamente sospesa”, ha fatto cenno anche il bollettino della BCE, secondo cui “alcuni componenti del Consiglio avrebbero preferito non alzare i tassi di interesse fino a quando le tensioni dei mercati finanziari non fossero rientrate”, ma la una maggioranza “molto ampia” ha deciso per un nuovo aumento dei tassi da 50 punti base, pur concordando che “bisognasse evitare di comunicare aspettative incondizionate sul futuro andamento dei tassi di interesse”.

Nei giorni scorsi, anche il vice della BCE, Philip Lane ha confermato che a maggio ci sarà un nuovo aumento dei tassi, ma non si è sbilanciato sul quanto. Non ho un ammontare prefissato, direi che abbiamo diversi dati da esaminare”, ha detto. (Teleborsa) 

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