Prysmian, accordo per collegare la Tasmania con stato del Victoria
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FinanzaPrimo piano Mar 05 settembre 2023

Prysmian, accordo per collegare la Tasmania con stato del Victoria

Nell'ambito del progetto Marinus Link, si prevede che Prysmian Group fornisca inoltre un sistema di monitoraggio. Prysmian, accordo per collegare la Tasmania con stato del Victoria
Redazione Verità&Affari
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Prysmian Group ha firmato un Capacity Reservation Agreement con l’australiana Marinus Link Pty Ltd, controllata di TasNetworks, con una Capacity Reservation Fee fino a circa 90 milioni di euro, per la costruzione di una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo stato del Victoria (Australia).

L’accordo prevede, tra l’altro, la garanzia da parte del governo del Commonwealth della Capacity Reservation Fee fino a circa 90 milioni e la continua disponibilità di capacità da parte di Prysmian fino alla stipula del contratto definitivo entro luglio 2024.

Con una capacità complessiva di 750 MW, il collegamento faciliterà il flusso di elettricità tra i due Stati, rendendo possibile un efficiente trasferimento di energia rinnovabile dalle aree in cui questa viene prodotta alle zone in cui è necessaria, aiutando inoltre l’Australia a raggiungere i propri obiettivi di riduzione delle emissioni risparmiando fino a 70 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2050.

La progettazione

Prysmian Group ha riservato la propria capacità di progettazione, collaudo, fornitura e installazione per un sistema in cavo unipolare ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da 320 kV con isolamento in XLPE e armatura singola che copriranno sia la tratta sottomarina sia quella terrestre. Il collegamento sottomarino avrà una lunghezza di circa 255 km, dalla Tasmania nord-occidentale a Waratah Bay (Victoria), mentre il cavo interrato coprirà circa 90 km raggiungendo Latrobe Valley (Victoria). Il collegamento includerà un cavo sottomarino stand-alone in fibra ottica di 255 km.

Prysmian ha riservato la capacità di produrre cavi sottomarini nel proprio centro di eccellenza ad Arco Felice (Italia), e per i cavi terrestri a Delft (Paesi Bassi) o a Gron (Francia). Inoltre, per le operazioni di installazione in mare, è stata riservata anche la capacità della Leonardo da Vinci, la nave posacavi da record di Prysmian Group.

Nell’ambito del progetto Marinus Link, si prevede che Prysmian Group fornisca inoltre un sistema di monitoraggio permanente PRY-CAM completamente integrato. “Questo nuovo progetto segna un passo in avanti nel consolidamento del nostro posizionamento e della nostra presenza globale nel mercato in rapida crescita delle energie rinnovabili in Oceania”, ha dichiarato H. Ozmen, EVP Projects BU.

“Questo accordo ha un’importanza strategica per Prysmian in quanto sottolinea la nostra leadership globale e rafforza la nostra presenza regionale in Oceania come principale fornitore di un’ampia gamma di prodotti hightech per le utility. L’Australia rappresenta un mercato importante per il Gruppo, con numerosi progetti in fase di sviluppo”, ha aggiunto Detlev Waimann, Chief Commercial Officer Projects BU, Prysmian Group. (Teleborsa) 

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