Finanza.tech vuole replicare il successo del portale del Superbonus
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AperturaImprese Dom 10 dicembre 2023

Finanza.tech pronta a replicare il successo del Superbonus. Un nuovo gestionale per le imprese

Finanza.tech, che ha come missione quello di semplificare il rapporto tra imprese e il mercato dei capitali, è pronta a disegnare il futuro. Finanza.tech pronta a replicare il successo del Superbonus. Un nuovo gestionale per le imprese
Emanuele Bonora
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Emanuele Bonora

Giornalista de La Verità, esperto di nuovi media. Responsabile dell'edizione online del quotidiano e delle strategie digitali.

La sua piattaforma online si era distinta, nel periodo del boom del Superbonus, per la semplicità con la quale permetteva la cessione dei crediti. Fatte tutte le procedure di verifica, dal riconoscimento digitale, alla valutazione della qualità creditizia, fino al controllo della documentazione tecnica, il portale di Finanza.tech consentiva, infatti, di sfruttare con rapidità il vantaggio dell’agevolazione concessa dal governo per le ristrutturazioni.

Un beneficio che è stato possibile utilizzare anche nel primo semestre di quest’anno, quando la società fintech, quotata in Borsa a Milano, che ha come missione quello di semplificare il rapporto tra imprese e il mercato dei capitali, aveva messo sul piatto un plafond di ulteriori 425 milioni. I numeri del bilancio ne hanno già giovato. Al 30 giugno i ricavi sono stati 7,53 milioni, +247% rispetto allo stesso periodo 2022, per un ebitda di 1,65 milioni, +100%, con un risultato netto di 800mila euro.

Partendo dall’esperienza fatta con il Superbonus, Finanza.tech è, quindi, pronta a disegnare il futuro. Iniziando a replicare proprio i vantaggi della piattaforma sviluppata, anche per gli altri servizi che eroga. Ed in particolare per il mondo della liquidità aziendale, dai crediti Iva al factoring.

“L’esperienza del Superbonus è stata per noi la casistica esemplare di come siamo riusciti a verticalizzare le nostre competenze sulla valutazione del credito fiscale – spiega Nicola Occhinegro, ceo e founder di Finanza.tech -. Il mercato finanziario, come sappiamo, è pieno di inefficienze, che derivano dall’asimmetria informativa. Noi non facciamo altro che usare le nostre competenze e la tecnologia per ridurle, al servizio delle imprese e degli operatori finanziari, all’interno di un processo digitale tracciato e incorporato in un unico file, che ha marca temporale”.

L’altra grande novità a cui sta lavorando Finanza.tech, che vedrà luce il prossimo anno, è un software, che permetterà alle imprese di migliorare non solo la propria gestione finanziaria, con consigli sulle eventuali operazioni da fare. Ma anche di avere in unico tool tutta una serie di informazioni, che vanno dalla valutazione aziendale alle visure camerali. Con, infine, la possibilità di chiedere in aggiunta una consulenza dedicata ad uno specialista. In pratica, una sorta di super gestionale a disposizione dell’impresa, che unisce i processi digitali ad un supporto diretto, all’occorrenza. “L’ambizione di crescere fa parte da sempre del nostro Dna, sebbene rimaniamo molto pragmaticamente legati alle attività ordinarie”, dice Occhinegro.

Ambizioni che hanno portato la fintech ad investire recentemente Rent2Cash, la startup che punta ad innovare il mercato delle locazioni. Ambizioni che hanno permesso di raggiungere alla società gli obiettivi del piano industriale in anticipo. La Borsa, al momento, pare, però, non premiare ancora il titolo. “Mi interessa poco – risponde il fondatore – perché il nostro obiettivo è costruire valore a medio lungo termine. Le congiunture del 2022 non ci hanno impedito di portare avanti il nostro piano di investimenti ed oggi possiamo affermare di essere un punto di riferimento riconosciuto sul mercato, consolidando le nostre infrastrutture e il nostro posizionamento competitivo, certi che i risultati raggiunti ci possano far gettare su solide basi le prossime evoluzioni del nostro modello di business”.

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