Sanità, alleanza strategica fra Generali e Gruppo San Donato
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ImpresePrimo piano Mar 07 novembre 2023

Sanità, alleanza strategica fra Generali e Gruppo San Donato

Obiettivo: creare un network di strutture sanitarie che si svilupperà sull'intero territorio italiano. Il piano di Generali e Gruppo San Donato Sanità, alleanza strategica fra Generali e Gruppo San Donato Da sinistra P.Donnet e K.Ghribi
Redazione Verità&Affari
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Gruppo San Donato e Generali Italia annunciano la stipula di un accordo per la realizzazione di un network di strutture sanitarie che si svilupperà sull’intero territorio italiano. Questo nuovo modello sarà basato su un ecosistema integrato sanità privata-assicurazione.

Si tratta di una nuova rete di smart clinic, nella quale confluiranno le dieci già operative in Lombardia del Gruppo San Donato. Come riferisce una nota congiunta,  il progetto è  una risposta innovativa da un lato alla crescente richiesta di cure della popolazione e, dall’altro, al progressivo passaggio a una sanità basata su servizi di cura personalizzati e con standard elevati.

La nuova società sarà partecipata da Gruppo San Donato con il 51%, la sua controllata Gksd con il 9%, mentre Generali Italia deterrà il restante 40%. “Una partnership strategica al servizio del Paese che si basa sul solido know-how di due gruppi leader nei rispettivi settori: quello della sanità, con il Gruppo San Donato, primo gruppo sanitario italiano, che cura nelle sue 58 sedi oltre 5,4 milioni di pazienti all’anno e quello assicurativo, con Generali Italia, l’assicuratore n°1 in Italia con circa 12 milioni di clienti e una rete presente su tutto il territorio.

La salute oggi rappresenta la priorità dell’82% degli italiani (fonte Ipsos)

Si tratta di uno degli obiettivi fondamentali del Pnrr, che prevede investimenti per 20 miliardi di euro entro il 2026, a supporto del Ssn. In un Paese che oggi conta circa 4 milioni di cittadini non autosufficienti e 1,5 milioni di over 65 con gravi difficoltà nella cura della persona (fonte Cergas Sda Bocconi), la collaborazione tra pubblico-privato, l’attenzione al territorio e la svolta digitale si confermano ancor più fondamentali per il futuro del sistema sanitario.

“Questo nuovo modello di sviluppo – si precisa – mira a rendere facilmente disponibili su tutto il territorio le migliori competenze e tecnologie per la diagnostica e la prevenzione, assicurando elevati standard di qualità ospedaliera e garantendo la continuità dei percorsi di cura, grazie alla stretta connessione con le strutture ospedaliere del Gruppo San Donato. Alla base del progetto, la volontà di fornire un contributo concreto alle sfide del Paese, offrendo a tutti i cittadini accessibilità ed eccellenza dei servizi. Le smart clinic potranno coniugare la qualità clinica e diagnostica, focalizzarsi su prevenzione e benessere, applicare tecnologie avanzate”.

Un modello “innovativo di accesso a un’offerta completa di prestazioni ambulatoriali, per garantire al cliente una smart health experience a 360 gradi attraverso l’impiego della tecnologia, l’aggiornamento in real time di risultati e terapie e il rinnovo delle prescrizioni tramite accesso digitale” spiega la nota. Inoltre, grazie alla partnership, Generali Italia potrà offrire ai propri clienti “un accesso privilegiato alle prestazioni delle smart clinic, sia in termini di migliori tariffe che di esperienza, grazie a processi digitali integrati per semplificare le fasi di ricerca, prenotazione e presa in carico della prestazione”.

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