Da Sicily by car a Maggioli, in Borsa tornano le matricole - V&A
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ApprofondimentiImprese Mer 14 giugno 2023

Da Sicily by car a Maggioli, a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole

Da Sicily by car a Maggioli, da Ferretti a Maggioli. A luglio a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole. Da Sicily by car a Maggioli, a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Da Sicily by car a Maggioli, a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole

In attesa del Dl Capitali, che semplificherà l’iter dei collocamenti in Borsa, le aziende non stanno a guardare. Tra dual listing, quotazioni attraverso una Spac e Ipo classiche, nelle prossime settimane è atteso un buon numero di debutti a Piazza Affari sul segmento Egm per le Pmi ad alto potenziale e persino sui listini esteri, come Amsterdam e Francoforte.

Complice la ripresa dei corsi borsistici in Europa e negli Stati Uniti, torna la voglia di quotazione, al contrario di quanto è accaduto nel 2022 quando 20 società sono uscite da Piazza Affari, portando con sé una capitalizzazione di circa 28,7 miliardi di euro. Sempre in base ai dati della Consob, a causa dell’instabilità dei mercati finanziari, sono stati una ventina gli emittenti che lo scorso anno hanno rinunciato o rinviato il processo di prima ammissione a quotazione, in molti casi già avviato o in fase conclusiva.

La doppia quotazione a Piazza Affari

Aspettando la doppia quotazione del big del lusso Prada, che ha deciso di affiancare al listino di Hong Kong anche lo sbarco a Piazza Affari, gli occhi degli operatori sono puntati su Ferretti Group. La società guidata da Alberto Galassi e tra i big italiani della nautica, nell’assemblea del 18 maggio ha deciso il dual listing a Milano dopo il debutto di due anni fa a Hong Kong. Ferretti International, che detiene circa il 63,75% del capitale sociale della società, ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni e collocherà fino al 28,75% del capitale sociale esistente per realizzare la quotazione italiana.

Dall’Italia all’estero

Da ieri 13 giugno, la MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel Idntt, già quotata sul mercato Egm di Borsa Italiana, ha avuto il via libera alle negoziazioni delle sue azioni ordinarie sul segmento “Open Market” del Frankfurt Stock Exchange. L’obiettivo di questo duel listing Milano-Francoforte? Lo spiega Christian Travigliapresidente e ceo di Idntt, secondo cui “questo è grande passo per il nostro gruppo, nato dall’interesse crescente che abbiamo riscontrato negli ultimi mesi da parte degli investitori esteri. Questo passo è in linea con la nostra volontà di mantenere forte il dialogo con il mercato finanziario, incrementare la liquidità e il valore del titolo nonché rafforzare lo status internazionale di Idntt avviato con le strategie di sviluppo del business”.

Tornano di moda anche le Spac

Va registrato il ritorno in grande stile della Spac, un veicolo già quotato in Borsa che si fonde con la società target collocandola così automaticamente sul mercato. Entro luglio, infatti, debutterà a Piazza Affari Sicily by car, l’azienda siciliana di autonoleggio fondata nel 1963 da Tommaso Dragotto, per fare un ulteriore ‘salto’, consolidarsi in Italia e accelerare l’espansione all’estero si fonderà con la Spac Industrial Stars, ritrovandosi così quotata in Borsa, con una valorizzazione di 298,3 milioni di euro. L’azienda si attende che “la percentuale di flottante al primo giorno di quotazione di Sicily by Car su Euronext Growth Milan si collocherà in un intervallo compreso tra il 30,4% e il 29,5% in funzione del recesso”.

Anche il comparatore di prezzi Supermoney ha appena annunciato un’aggregazione aziendale con VAM Investments SPAC, società quotata su Euronext Amsterdam che ha raccolto circa 210,3 milioni di euro a luglio 2021. Lo scopo della business combination è quello di “garantire a Supermoney l’accesso ai mercati pubblici dei capitali e di beneficiare di risorse finanziarie per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leader di mercato nel settore delle utilities e delle telecomunicazioni in Italia, per estendere la sua value proposition attraverso nuove linee di prodotti a valore aggiunto e per entrare potenzialmente in verticali adiacenti attraverso una crescita organica e/o acquisizioni strategiche”.

Arriva sull’Egm l’editoria professionale

A luglio, poi. è previsto l’avvio delle procedure di quotazione di Maggioli. L’azienda riminese attiva nella diffusione di competenze, software e servizi di trasformazione digitale, che opera anche nell’ambito nell’editoria professionale, punta alla quotazione sul mercato Euronext Growth Milan. Sarà collocato sul mercato il 35-40% del capitale post quotazione e i proventi dell’aumento “saranno utilizzati al fine di dotare la società di ulteriori risorse finanziarie per il perseguimento della propria strategia di crescita in Italia e nei mercati internazionali”.
Maggioli ha chiuso il 2022 con ricavi per 239,8 milioni. Il gruppo è attivo in Italia, Spagna, Belgio, Grecia e Colombia con un network consolidato composto da 17 società controllate e da 2 società partecipate. Maggioli, inoltre, opera attraverso una settantina di sedi e uffici in Italia e all’estero. E conta oltre 45mila clienti, soprattutto pubbliche amministrazioni locali italiane ed estere, pubbliche amministrazioni centrali italiane, enti internazionali, aziende di grandi, medie e piccole dimensioni e liberi professionisti.
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