Da Sicily by car a Maggioli, a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole
Da Sicily by car a Maggioli, da Ferretti a Maggioli. A luglio a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole.Da Sicily by car a Maggioli, a Piazza Affari tornano ad affacciarsi le matricole
In attesa del Dl Capitali, che semplificherà l’iter dei collocamenti in Borsa, le aziende non stanno a guardare. Tra dual listing, quotazioni attraverso una Spac e Ipo classiche, nelle prossime settimane è atteso un buon numero di debutti a Piazza Affari sul segmento Egm per le Pmi ad alto potenziale e persino sui listini esteri, come Amsterdam e Francoforte.
Complice la ripresa dei corsi borsistici in Europa e negli Stati Uniti, torna la voglia di quotazione, al contrario di quanto è accaduto nel 2022 quando 20 società sono uscite da Piazza Affari, portando con sé una capitalizzazione di circa 28,7 miliardi di euro. Sempre in base ai dati della Consob, a causa dell’instabilità dei mercati finanziari, sono stati una ventina gli emittenti che lo scorso anno hanno rinunciato o rinviato il processo di prima ammissione a quotazione, in molti casi già avviato o in fase conclusiva.
La doppia quotazione a Piazza Affari
Aspettando la doppia quotazione del big del lusso Prada, che ha deciso di affiancare al listino di Hong Kong anche lo sbarco a Piazza Affari, gli occhi degli operatori sono puntati su Ferretti Group. La società guidata da Alberto Galassi e tra i big italiani della nautica, nell’assemblea del 18 maggio ha deciso il dual listing a Milano dopo il debutto di due anni fa a Hong Kong. Ferretti International, che detiene circa il 63,75% del capitale sociale della società, ha già ottenuto le necessarie autorizzazioni e collocherà fino al 28,75% del capitale sociale esistente per realizzare la quotazione italiana.
Dall’Italia all’estero
Da ieri 13 giugno, la MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel Idntt, già quotata sul mercato Egm di Borsa Italiana, ha avuto il via libera alle negoziazioni delle sue azioni ordinarie sul segmento “Open Market” del Frankfurt Stock Exchange. L’obiettivo di questo duel listing Milano-Francoforte? Lo spiega Christian Traviglia, presidente e ceo di Idntt, secondo cui “questo è grande passo per il nostro gruppo, nato dall’interesse crescente che abbiamo riscontrato negli ultimi mesi da parte degli investitori esteri. Questo passo è in linea con la nostra volontà di mantenere forte il dialogo con il mercato finanziario, incrementare la liquidità e il valore del titolo nonché rafforzare lo status internazionale di Idntt avviato con le strategie di sviluppo del business”.
Tornano di moda anche le Spac
Va registrato il ritorno in grande stile della Spac, un veicolo già quotato in Borsa che si fonde con la società target collocandola così automaticamente sul mercato. Entro luglio, infatti, debutterà a Piazza Affari Sicily by car, l’azienda siciliana di autonoleggio fondata nel 1963 da Tommaso Dragotto, per fare un ulteriore ‘salto’, consolidarsi in Italia e accelerare l’espansione all’estero si fonderà con la Spac Industrial Stars, ritrovandosi così quotata in Borsa, con una valorizzazione di 298,3 milioni di euro. L’azienda si attende che “la percentuale di flottante al primo giorno di quotazione di Sicily by Car su Euronext Growth Milan si collocherà in un intervallo compreso tra il 30,4% e il 29,5% in funzione del recesso”.