Piazza Affari rallenta ma è alla quarta settimana di rialzo Spread ai minimi
Piazza Affari chiude a +0,12%, nonostante l’exploit di Unipol (+21,03%). Spread a 147 punti minimo da due anni BORSA PIAZZA AFFARIChiudono senza slancio le Borse europee dopo aver decisamente ridotto i guadagni della mattinata in seguito all’ennesima delusione. I dati sui prezzi alla produzione Usa di gennaio si sono dimostrati superiori alle attese, con un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, contro attese per un rialzo dello 0,1% (l’aumento maggiore da luglio 2023). Questo significa che l’inflazione Usa è più resistente delle previsioni mandan do in frantumi le speranze di un taglio dei tassi in tempi ravvicinati. Così alla fine la vera notizia della settimana riguarda lo spread caduto a 147 punti che rappresenta il minimo degli utlimi due anni.
Per il resto una giornata opaca. Il Ftse Mib chiude a +0,12%, nonostante l’exploit di Unipol (+21,03%) che questa mattina ha lanciato un’Opa sulla controllata Unipolsai (+10,85%) per un corrispettivo di 2,7 euro per azione che incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di ieri che ha visto il titolo chiudere a -0,42% a 2,39 euro per azione. Sull’azionario a Piazza Affari, bene anche Bper (+1,38%) di cui Unipol detiene una partecipazione del 19,9%, meno bene Banca popolare di Sondrio (-0,58%) di cui il gruppo assicurativo detiene una quota pari al 19,7%. Il presidente Carlo Cimbri ha assicurato in conferenza stampa che l’Opa è “totalmente indifferente” rispetto alle strategie bancarie del gruppo. Zavorra il listino Eni (-3,08%) dopo la diffusione dei conti questa mattina che hanno visto un calo significativo dell’utile nel quarto trimestre 2023. Prosegue il rally di Prysmian (+1,79%) che alla vigilia ha annunciato il perfezionamento di contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa 5 miliardi di euro con Amprion.
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,077. Il gas è a 24,69 euro al MWh (-1,1%), mentre per quanto riguarda il petrolio, il Wti di aprile si attesta a 77,5 dollari al barile (-0,1%) e il Brent di pari scadenza a 82,8 dollari (-0,07%).