Le banche portano Piazza Affari sempre più in alto. Tim non riparte
Chiudono in volata le Borse europee, con il Ftse Mib di Milano che mette a segno la performance migliore del Vecchio Continente (+1,31%).Borsa di Milano procede in rialzo in linea con le altre piazze europee dopo l’inflazione Usa che a febbraio ha registrato un leggero rialzo. L’indice Ftse Mib avanza dell’1,3% a 33.748 punti. Bene il comparto bancario: le migliori sul listino sono Bper e Mps che guadagnano rispettivamente il 2,9% e il 4,6%. Intesa Sanpaolo sale dell 2% così come Unicredit . In evidenza sul listino anche Saipem (+1,54%) e Amplifon (+2,4%). Leonardo dopo la presentazione del piano industriale 2024-2028 e dei risultati finanziari del 2023, con la proposta di dividendo che raddoppia a 0,28 euro per azione, e’ balzato toccando un massimo intraday di 21,19 euro, livello piu’ alto da giugno 2007. In avvio l’azione non ha fatto prezzo per eccesso di rialzo. Il titolo, che al momento salito dello 0,75 a 20 euro , e’ sostenuto dalla guidance 2024 e dai target del piano al 2028 superiori alle attese del mercato. Guadagni anche per A2A che sale dello 0,3% dopo i conti e il piano. Bene anche Generali con i conti e la cedola oltre le attese: il titolo avanza dell’1,12%. Poco sopra la parita’ Italgas (+0,09%) dopo la diffusione dei conti 2023 che vedono utili e ricavi in crescita. Tim non riesce a ripartire dopo le montagne russe dei giorni scorsi. Male invece Iveco che perde l’1,41%, Erg -1,95% e Unipol che scende dello 0,89%