L'euforia per il nuovo Btp Valore spegna Piazza Affari. Ok Leonardo
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L'euforia sul Btp Valore spegne Piazza Affari Ok Leonardo

Piazza Affari perde lo 0,4%. L'attenzione degli investitori distratta dal voto in Sardegna e dal successo del Btrp Valore L'euforia sul Btp Valore spegne Piazza Affari Ok Leonardo
Redazione Verità&Affari
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Chiudono prive di slancio le Borse europee la prima seduta di una settimana  che sarà ricca di indicazioni macroeconomiche a cui i mercati guardano con prudenza. In particolare l’attesa è per l’indice Pce dagli Usa, che sarà diffuso giovedì. Si tratta di una misura particolarmente attenzionata dalla Fed per le decisioni di politica monetaria: le attese sono per un lieve rallentamento dopo l’ultimo rialzo a sorpresa dei prezzi alla produzione. Non scaldano i mercati le parole della numero uno della Bce Christine Lagarde al Parlamento europeo. Così il Ftse Mib di Milano termina le contrattazioni in flessione dello 0,44% a 32.557,81 punti.

Armi alla difesa

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, brilla Leonardo (+5,16%) dopo le parole di Mario Draghi sabato all’Ecofin, dove ha sottolineato la necessità di “azioni coraggiose se vogliamo finanziare i costi della doppia transizione e della difesa e mantenere i nostri modelli sociali e la coesione sociale”. Il titolo del colosso della difesa torna a correre dopo l’exploit di due settimane fa a seguito dell’annuncio della Nato che si aspetta che la maggior parte dei membri (per la precisione 18 su 31) raggiungerà l’obiettivo di spesa per la difesa, pari al 2% del Pil. Ancora in luce il comparto bancario, con Banco Bpm (+1,2%) che venerdì ha ottenuto l’upgrade sul titolo da parte degli analisti di BofA Merrill Lynch; chiudono in rialzo anche Bper (+3%) e Mediolanum (+0,69%). Realizzi su Mediobanca (-1%), con la speculazione su possibili operazioni sull’asse UniCredit-Generali. Buona performance anche per Iveco (+4,5%) e Diasorin (+3,2%). Pesante Moncler (-2,18%) dopo il riassetto della holding Double R. In rosso anche Recordati (-2,3%), Campari (-2,19%) e Prysmian (-2%). Sogefi +33% ha raggiunto con il fondo di investimento Usa Pacific Avenue Capital Partners un accordo di put option sulla divisione Filtrazione. La cessione si prevede sia finalizzata entro sei mesi per un corrispettivo basato su un enterprise value di 374 milioni di euro.

Sul fronte dei cambi, l’euro consolida le posizioni a 1,08479 dollari da 1,0818 venerdì in chiusura. La moneta unica si rafforza anche a 163,578 yen (162,73 venerdì), mentre il rapporto dollaro/yen è a 150,79 (da 150,41).

In rialzo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti sale dello 0,7% a 77 dollari al barile, mentre l’analoga consegna sul Brent guadagna lo 0,4% a 81,95 dollari. In crescita del 4,7% a 24 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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