Piazza Affari apre stabile. Continua l'ascesa di Unipol (+1,1%) - V&A
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

Home/ In evidenza/Mercati
In evidenzaMercati Mar 20 febbraio 2024

Piazza Affari stabile Goldman Sachs azioni meglio dei bond

Mercati poco mossi dopo la mossa della Cina che ha tagliato i tassi di riferimento sui tassi. Sale ancora Unipol. Piazza Affari stabile Goldman Sachs azioni meglio dei bond
Redazione Verità&Affari
di 
Redazione Verità&Affari

Apertura stabile per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib apre a -0,02%%. Gli occhi degli investitori sono puntati sulla Banca centrale cinese che stamani ha tagliato il tasso primario sui prestiti a 5 anni (Lpr) di 25 punti base, portandolo al 3,95% dal 4,20%. Si tratta del primo taglio dallo scorso agosto e il piu’ alto mai registrato sul tasso benchmark applicato ai mutui immobiliari. Occhi puntati anche sul dato relativo alle negoziazioni salariali, che la Bce diffondera’ in mattinata, utile per comprendere le future decisioni dell’istituto di Francoforte dato che la presidente Christine Lagarde ha ribadito che si tratta di un indicatore da tenere sotto osservazione in vista di futuri tagli dei tassi di interesse.

Titoli a Piazza Affari

Oggi sotto la lente il titolo Tim (-0,75%), che ieri ha emsso a segno una performance di quasi il 6% dopo l’upgrading di Bofa che sottolinea come sia arrivato il momento di comprare l’azione. Attenzione anche su Generali (-0,34%), dopo che il numero uno di Fondazione Crt Fabrizio Palenzona ha svelato di aver ceduto la quota in Banco Bpm per salire al 2% del gruppo triestino. Ancora acquisti su Unipol (+1,1%), mentre non si ferma il calo di Iveco (0,9%).

Goldman Sachs

Goldman Sachs rompe gli indugi. Dopo “dopo aver iniziato l’anno in modo neutrale”, la banca d’affari sceglie di consigliare il sovrappeso sulle azionile obbligazioni invece sono da sottopesare. “Nelle ultime settimane la performance cross-asset ha avuto un tono più prociclico (azioni in rialzo, obbligazioni in ribasso) a causa di dati statunitensi più forti del previsto, ma anche ai segnali di un’imminente ripresa della produttività globale nel settore manifatturiero a livello mondiale”, si legge nella nota firmata da Christian Mueller-Glissmann, CFA, Cecilia Mariotti, Andrea Ferrario e Peter Oppenheimer. La chiamata non è esente da rischio, in quanto , “il sentiment e il posizionamento sono già piuttosto rialzisti e i premi per il rischio sono bassi, mentre le valutazioni dei titoli azionari sono elevate, soprattutto negli Stati Uniti”. Il team guidato da Mueller-Glissmann sostiene che vale la pena essere rialzisti, in quanto gli “utili potrebbero beneficiare di una crescita più sostenuta” e i cicli di taglio delle banche centrali, “sono stati storicamente favorevoli agli asset rischiosi”. In questo contesto, Goldman Sachs si aspetta una correlazione tra azioni e obbligazioni più negativa quest’anno rispetto al passato.

Condividi articolo