Piazza Affari ostaggio dei tassi. Lo spread a 200 punti
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Investimenti Gio 05 ottobre 2023

Piazza Affari ostaggio dei tassi. Lo spread raggiunge 200 punti

Piazza Affari i ha terminato  in progresso dello 0,21%. Prysmian ha guadagnato il 4,23% dopo aver annunciato i nuovi target del piano al 2027. Piazza Affari ostaggio dei tassi. Lo spread raggiunge 200 punti
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Le Borse europee restano alla finestra in attesa di capire dove vanno i  tassi. Chiudono incerte una giornata senza squilli. L’aumento inferiore alle attese delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti dimostra che il mercato del lavoro americano è ancora in buona salute e aumenta l’attesa per i dati sulla disoccupazione in calendario domani. Al momento i future sui Fed Funds considerano probabile al 51,5% che la Fed non si  muova da qui alla fine dell’anno. La prospettiva di tassi elevati per un periodo di tempo prolungato continua a tenere sotto pressione i titoli di Stato, anche se i rendimenti hanno frenato la corsa dopo aver aggiornato ieri i massimi da 16 anni sulle scadenze più lunghe dei Treasury. Lo spread Btp-Bund è salito a 200 punti base. A Piazza Affari i ha terminato  in progresso dello 0,21% grazie alla buone prestazioni di alcuni big industriali. Prysmian ha guadagnato il 4,23% dopo aver annunciato i nuovi target del piano al 2027. Bene anche Saipem (+4,13%) premiata dopo l’annuncio di un nuovo maxi contratto da 4,1 miliardi negli Emirati Arabi. Della partita è anche Maire Tecnimont, che al di fuori del paniere principale è balzata del 4,43%. Tornando al Ftse Mib, Tim (-2,69%) ha perso quota dopo che gli analisti di Deutsche Bank hanno consigliato di vendere il titolo e in attesa di novità sul dossier della rete. Giù anche Mps (-2,27%). Sul mercato valutario l’euro è in cauto recupero a 1,0527 dollari da 1,0510 ieri in chiusura. In calo il prezzo del petrolio: il future novembre sul Wti cede lo 0,76% a 83,58 dollari al barile, mentre la consegna dicembre sul Brent scivola dello 0,8% a 85,12 dollari. In discesa del 5,7% a 36,2 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

Sussidi di disoccupazione in Usa

Le nuove richieste settimanali di disoccupazione salgono a 207.000 dai 205.000 (dato revisionato) del periodo precedente. Il dato è comunque migliore delle attese di 210.000. Variazioni di poco conto che non modificano le aspettative.

Domani l’agenda prevede altri due attesissimi dati: la variazione dei salari non agricoli e la disoccupazione. 

Il rapporto mensile ufficiale sull’occupazione dovrebbe mostrare che l’economia americana ha aggiunto 170.000 posizioni nel settore non agricolo il mese scorso, in contrazione dai 187mila di agosto. Le posizioni nel settore privato sono stimate a 158mila, da 179mila del mese precedente.

Shutdown

La corsa per sostituire lo speaker della Camera è cominciata ieri quando Steve Scalise, il repubblicano numero due della Camera, e Jim Jordan, uno dei principali antagonisti del presidente democratico Joe Biden, hanno annunciato che si candideranno per il ruolo dell’uscente Kevin McCarthy. Ai due deputati potrebbero unirsi molti altri candidati. I repubblicani hanno fissato per l’11 ottobre la data in cui voteranno per scegliere il successore, mentre il giorno prima si riuniranno per ascoltare i candidati. La lotta per la leadership sta facendo esaurire il tempo a disposizione dei parlamentari per prorogare la legge sulla spesa pubblica prima della scadenza del 18 novembre e per aggiornare i programmi di sussidi agricoli e alimentari, tra i vari compiti.

Questo articolo è stato redatto a solo scopo informativo, non costituisce attività di consulenza né sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni riportate sono di pubblico dominio, ma possono essere suscettibili di variazioni in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina pertanto ogni responsabilità e si ricorda che qualunque operazione finanziaria viene fatta a proprio esclusivo rischio.
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