Mondadori punta a 1 miliardo di ricavi entro il 2026
Mondadori stima di poter raggiungere 1 miliardo di ricavi entro il 2026. Il maggior editore in Italia, che ha dismesso i periodici.Cedola in aumento a 0,12 euro ad azione
A fine 2023 la posizione finanziaria netta di Mondadori (ante nuovi principi contabili) era negativa per 86,1 milioni di euro, rispetto ai 106 milioni di inizio anno. Con i nuovi principi contabili l’indebitamento è pari a 158,6 milioni di euro. Nell’intero 2023 il flusso di cassa derivante dall’attività ordinaria (dopo gli esborsi relativi agli oneri finanziari e alle imposte), pari a 68,7 milioni di euro, è in crescita del 15,1% rispetto al dato del 2022 e si è posizionato nella parte alta della guidance (65-70 milioni di euro). Il cda ha proposto la distribuzione di una cedola pari a 0,12 euro per azione in aumento rispetto ai 0,11 euro dello scorso anno.
Marina Berlusconi, il 90% dei ricavi proviene dai libri
“Siamo un’azienda di libri, dai quali proviene circa il 90% dei nostri ricavi e dei nostri margini – ha detto il presidente del gruppo Marina Berlusconi -. Siamo solidi sia dal punto di vista economico che da quello patrimoniale e abbiamo saputo ridurre progressivamente la nostra presenza in un settore come quello dei periodici, un tempo centrale, ma oggi alle prese con una crisi irreversibile”.
L’ad Porro: “Nuove acquisizioni e apertura di una libreria a Roma”
“Stiamo valutando due nuove acquisizioni e un investimento nell’intelligenza artificiale che dovrebbe essere annunciato tra aprile e maggio- ha detto l’ad Antonio Porro soddisfatto dei risultati raggiunti- abbiamo in vista nuove aperture di circa 20 librerie la prima a Roma in zona centrale. Inoltre contiamo di incrementare il dividendo per arrivare, al 2026, a distribuire 16 centesimi di euro per azione. Se non ci saranno operazioni straordinarie potremmo anche distribuire un dividendo straordinario o un buyback”. Mondadori può già contare su una rete molto estesa di punti vendita 44 diretti e altri 534 in franchising.