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AperturaMondo Mar 04 luglio 2023

Yacht, ville e industrie: ecco gli oltre 2 miliardi di beni russi congelati in Italia

Oltre 120 milioni sono nei conti correnti. Tre imprese industriali dalla chimica all'aeronautica. L'elenco degli asset dopo la relazione dell'Uif Yacht, ville e industrie: ecco gli oltre 2 miliardi di beni russi congelati in Italia
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Yacht, ville e industrie: i beni russi congelati

Un miliardo e 954 milioni di euro solo in yacht, ville, auto di lusso, opere d’arte. Più 120 milioni di euro depositati in conti correnti. Più altri 220 milioni di finanziamenti e lettere di credito ad aziende. Infine le attività industriali: la Eurallumina di Portoscuso (alluminio), la Eurochem Agro di Cesano Maderno (fertilizzanti). Il 90% della Superjet International di Venezia (aeronautica). O la società di produzione tv proprietaria del canale satellitare World fashion international. Enzo Serata, direttore dell’Uif, ha indicato in oltre due miliardi il valore degli asset russi congelati dall’Italia per l’applicazioni delle sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. Sono un po’ di più: ecco cosa sono e dove si trova questo fero e proprio tesoro.

Gli yacht del prestanome

Il primato va allo Scharhazade, il mega yacht attribuito a Vladimir Putin in persona. Vale, secondo la Guardia di finanza, almeno 650 milioni di euro. Il proprietario, almeno formalmente, si chiama Eduard Khudainatov e si visto congelare anche Villa Altachiara di Portofino, ritenuta una delle più belle del Mediterraneo. Oltre a un’altra villa nel cuore dei Parioli, a Roma. Di mestiere Khudainatov farebbe il petroliere, ma come secondo lavoro fa il prestanome. A lui sono intestati almeno altri due megayacht. Il Crescent di Igor Sechin, bloccato in Francia. E l’Amadea, che secondo l’Fbi sarebbe di Suleiman Kerimov, fermato alle Fiji e trasferito in Usa. Problema: tutti e tre valgono poco meno di due miliardi, che è il totale della ricchezza attribuita a Khudainatov.

Le ville dalla Sardegna ai Laghi lombardi

Al secondo posto tra i beni di maggior valore congelati in Italia un altro yacht: il SY A di Andrei Melnichenko, fermato a Trieste poche settimane dopo lo scoppio della guerra. Seguono altri cinque yacht di varie dimensioni. Come il Lady M e il Little M. Il secondo è la barca d’appoggio del primo e sono entrambe di Alexey Mordashov. Poi c’è il capitolo delle ville. La maggior parte sono in Sardegna, o più precisamente in Costa Smeralda. Come la mitica villa Le Walkirie, di Oleg Deripaska, lo stesso al quale farebbe capo la Eurallumina. Ma c’è Portofino, come detto. Alassio, il litorale toscano, la costa marchigiana. Ancora: Sirmione, Lecco, le ville sul lago di Como del propagandista Soloviev. A Formia è congelata la casa al mare di Svetlana Belanova, manager dei media. E’ ad del National Media Group che è uno dei principali strumenti della propaganda putiniana attraverso i suoi giornali e televisioni. Presidente del gruppo è Alina Kabaeva, ex ginnasta e soprattutto attuale compagna del presidente russo. 

 

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