Top Ganna il paperone: il nostro campione di ciclismo guadagna milioni
È il nostro fenomeno del ciclismo indoor. È semplicemente il nostro Top Ganna. Filippo, che questo soprannome ormai ce l'ha tatuato addossoFilippo Ganna campione in pista e di incassi
È il nostro fenomeno del ciclismo indoor. È semplicemente il nostro Top Ganna. Filippo, che questo soprannome ormai ce l’ha tatuato addosso, continua a battere record su record. A soli sei giorni dal record dell’ora conquistato al Velodrome Suisse di Grenche, si è infatti laureato campione del mondo nell’inseguimento individuale, stabilendo anche qui un nuovo primato. Campione in pista ma anche di incassi. Ganna infatti guadagna due milioni di euro a stagione senza considerare gli sponsor.
La carriera di Ganna
È da anni che Ganna, classe ’96, è considerato una asso del ciclismo. Ma è dall’anno scorso che il suo nome ha cominciato a circolare sempre con maggiore insistenza sulle bocche di tutti. Dopo le tappe vinte in crono nel Giro d’Italia, Ganna si è distinto alle Olimpiadi dove ha guidato l’Italia nell’oro nell’inseguimento a squadre. La sua è stata un’impresa eroica seguita da altri successi. Proseguiti nel 2022 e soprattutto ad ottobre. Un mese d’oro per lui. L’8 in Svizzera ha ottenuto il nuovo record dell’ora con 56,792 km, battendo il record precedente di Daniel Bigham e superando anche la “miglior prestazione umana sull’ora” detenuta dal 1996 da Chris Boardman e realizzata con bicicletta e posizione non regolamentari. Poi il 14 si è laureato vicecampione del mondo nell’insegnamento a squadre. Il giorno successivo, altro trionfo: per la quinta volta (primo a riuscirci) diventa campione del mondo nell’insegnamento individuale, fissando anche il nuovo record del mondo con 3’59″636.
Lo stipendio di Ganna
Quanto guadagna? Non si conosce una cifra esatta. Pare che il suo team, Ineos, gli sganci uno stipendio di 2 milioni l’anno più bonus. A questo lauto stipendio vanno aggiunte le collaborazioni di Northwave e Barilla. Questo senza considerare che presto ci saranno altri introiti. Da quale fonte? Nuovi sponsor desiderosi di accaparrarsi il nuovo volto di un’Italia vincente. Almeno nello sport.