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Primo pianoTechTeleborsa Gio 11 maggio 2023

IA, Google sfida ChatGpt e rivoluziona il suo motore di ricerca

Nell'Intelligenza artificiale Google lancia la sfida a ChatGpt e per farlo rivoluziona il suo motore di ricerca IA, Google sfida ChatGpt e rivoluziona il suo motore di ricerca
Redazione Verità&Affari
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IA, Google sfida ChatGpt e rivoluziona il suo motore di ricerca

(Teleborsa) – Google rivoluziona la sua ricerca attraverso l’intelligenza artificiale. In occasione dell’annuale conferenza degli sviluppatori il colosso californiano ha offerto la sua visione “audace ma responsabile, per affrontare le sfide della società”. Una puntualizzazione che arriva dopo l’allerta lanciata nei giorni scorsi da Geoffrey Hinton, decano dell’IA ed ex di Google, che ha definito la tecnologia “una minaccia”, e proprio nei giorni in cui l’Europa accelera sulle regole riguardanti questa tecnologia.

Il primo campo in cui Google sta applicando l’intelligenza artificiale è il suo motore di ricerca che proprio quest’anno compie 25 anni. Con la nuova esperienza definita Search Generative Experience, Big G andrà oltre i tradizionali link blu che compaiono ora nelle ricerche degli utenti. Alle domande poste alla piattaforma apparirà una pagina più dinamica sul modello social media con video, link di approfondimento, una panoramica delle informazioni chiave e la possibilità di porre nuove domande in una modalità conversazionale. Per ora sarà possibile provare questa nuova esperienza su Search Labs. Disponibile inizialmente solo negli Stati Uniti, sarà integrata con Google Shopping.

“Abbiamo progettato queste nuove esperienze per mettere in risalto e attirare l’attenzione su contenuti presenti sul web, rendendo più semplice per le persone approfondire l’argomento su cui si stanno informando – spiega Google –. A mano a mano che integriamo l’IA generativa nella Ricerca, siamo impegnati a continuare a mandare traffico di valore ai siti web. Crediamo inoltre che gli annunci pubblicitari siano un elemento fondamentale del funzionamento del web e che aiutino le persone a trovare prodotti e servizi pertinenti. Continueranno ad apparire negli spazi dedicati all’interno della pagina. E continueremo a mantenere fede al nostro impegno per la trasparenza degli annunci e ad assicurare che gli annunci siano distinguibili dai risultati di ricerca organica”.

Al lavoro sul software Bard

Google sta, inoltre, lavorando a Bard, un software conversazionale come ChatGpt che si sta espandendo in 180 paesi, aggiungendo giapponese e coreano, migliorando gli aggiornamenti di coding e integrando servizi di terze parti come Adobe e Instacart. Google lancia poi PaLM 2, il modello linguistico di nuova generazione, multilingue, che darà vita ai prossimi progetti di intelligenza artificiale del colosso americano. C’è questo modello dietro le integrazioni dell’IA in prodotti di successo come Gmail e Maps.

“Ad oggi abbiamo almeno 15 app di Google che usano l’IA ed espanderemo molto presto il catalogo – ha spiegato il ceo Sundar Pichai durante l’evento –. Siamo consapevoli che l’Intelligenza artificiale è una tecnologia emergente e che c’è ancora molto da fare. È importante essere consapevoli che ha anche il potenziale di peggiorare alcune sfide sociali esistenti. Ecco perché crediamo che sia imperativo adottare un approccio responsabile”.

La conferenza degli sviluppatori è stata anche l’occasione per lanciare il Pixel Fold, il telefono pieghevole con cui Google entra nell’agone dei telefoni “foldable” al momento dominato da Samsung. Ma questo dispositivo al momento non arriverà in Italia.

(Foto: © Uladzik Kryhin/123RF)

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