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Primo pianoTrasporti Mer 01 novembre 2023

Canale di Panama, a causa della siccità meno attraversamenti

Quest'anno le autorità hanno ridotto il numero di navi che possono attraversarlo ogni giorno, a 31 al giorno (contro i 40 del 2022). Canale di Panama, a causa della siccità meno attraversamenti Panama Canal, Panama - December 7, 2019: A cargo ship entering the Miraflores Locks in the Panama Canal, in Panama
Redazione Verità&Affari
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Allarme siccità per il Canale di Panama. Le navi che possono attraversarlo ogni giorno verrà drasticamente ridotto nei prossimi mesi. Ciò è la prova del fatto che il cambiamento climatico sta ostacolando in modo sensibile il commercio globale. Il Canale di Panama – lungo 80 chilometri, utilizzato principalmente da clienti provenienti da Stati Uniti, Cina e Giappone – si basa proprio sull’acqua dolce per far funzionare le sue chiuse che funzionano come ascensori d’acqua, una meraviglia ingegneristica che permette il transito del 6% del commercio marittimo mondiale su e sopra l’istmo tra gli oceani Atlantico e Pacifico.

Quest’anno, per la prima volta, le autorità hanno ridotto il numero di navi che possono attraversarlo ogni giorno, a 31 al giorno (contro i 40 del 2022), rispetto alla media di circa 36. E da questo mese le traversate vengono limitate a 25 prenotazioni al giorno per poi ridurle ancora e gradualmente fino a raggiungere solo 18 al giorno dal febbraio del 2024. Tali restrizioni, e’ stato stimato, potrebbero comportare un calo dei guadagni di 200 milioni di dollari nel 2024 rispetto a quest’anno.

Il mese di ottobre è stato il più secco nella regione dal 1959

Il mese di ottobre è stato il più secco nella regione dal 1959, e il clima è in parte alimentato dal fenomeno El Nino, che riscalda l’Oceano Pacifico e influenza la temperatura e le precipitazioni in tutto il mondo. Sebbene il canale abbia già sofferto di siccità in passato, stavolta la situazione sembra più drammatica in quanto ci troviamo peraltro nella stagione umida di Panama, che va da maggio a dicembre. Non solo, ma le restrizioni cominceranno ad avere effetto nel periodo che precede l’intenso periodo dello shopping natalizio.

Gli analisti sostengono che ci saranno notevoli ritardi nelle reti di approvvigionamento. Inoltre, mentre alcuni operatori sono più propensi a prenotare in anticipo gli slot per attraversare il canale, quelli che non lo fanno dovranno aspettare circa 2,7 giorni per poterlo fare. E ciò comporterà inevitabili ritardi al punto che secondo alcuni, i carichi pesanti e quelli che richiedono tempo dovrebbero prendere in considerazione l’instradamento attraverso la costa occidentale degli Stati Uniti o del Canada o l’utilizzo di servizi ferroviari o di autotrasporto.

I tempi di attesa, solitamente compresi tra i tre e i cinque giorni, sono saliti a volte fino a 19 giorni, anche se attualmente si attestano intorno agli 11 giorni. La riduzione del numero di passaggi arriva in un momento particolarmente difficile per il Paese centroamericano, che fa affidamento sugli oltre 4,6 miliardi di dollari di entrate che il canale porta ogni anno.

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