BioNTech taglia le stime di ricavi per il calo della domanda di vaccini Covid
La domanda di preparati anti-Covid è risultata minore delle attese, la società tedesca prevede adesso vendite per 4 miliardi di euroCala la domanda di Vaccini Covid, BioNTech taglia le stime
BioNTech, azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica che ha sviluppato assieme a Pfizer un vaccino per il Covid-19, ha tagliato le previsioni sui ricavi annuali a circa 4 miliardi di euro, rispetto ai 5 miliardi precedentemente previsti e ai 17,2 miliardi registrati l’anno scorso. BioNTech ha registrato ricavi totali pari a 895,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2023, rispetto a 3.461,2 milioni di euro del periodo comparativo dell’anno precedente, mentre per i nove mesi 2023 sono stati pari a 2.340,0 milioni di euro, rispetto a 13.032,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Le svalutazioni delle scorte da parte del partner Pfizer ha ridotto i ricavi di BioNTech di 507,9 milioni di euro e 615,4 milioni di euro rispettivamente per i tre e i nove mesi terminati il 30 settembre 2023.
In forte calo l’utile netto
L’utile netto è stato di 160,6 milioni di euro per i tre mesi terminati il 30 settembre 2023, rispetto a 1.784,9 milioni di euro del periodo comparativo dell’anno precedente. Per i nove mesi chiusi al 30 settembre 2023, l’utile netto è stato di 472,4 milioni di euro, rispetto all’utile netto di 7.155,7 milioni di euro del periodo comparativo dell’anno precedente.
Circa 17 miliardi in cassa
“Nel terzo trimestre abbiamo continuato a investire nelle nostre capacità e nel nostro portafoglio di prodotti candidati innovativi, rafforzando al contempo la posizione finanziaria di BioNTech. Circa 17 miliardi di euro in cash forniscono flessibilità strategica e rappresentano un grande punto di forza, soprattutto in questi giorni, in cui la stabilità finanziaria è fondamentale – ha affermato Jens Holstein, CFO di BioNTech – Abbiamo aggiornato la nostra guidance finanziaria per l’intero anno 2023. In linea con ricavi previsti di circa 4 miliardi di euro, abbiamo ridotto i fattori di costo rilevanti per il 2023 gestendo in modo efficace le nostre spese“.