Tim, bene i conti del Brasile. Attesa per la trimestrale del gruppo
Positiva la performance della controllata brasiliana. Smentito il bonus di Labriola sulla cessione della rete. Cda Tim sui conti La sede di TimNeppure i conti trimestrali della controllata brasiliana sopra le attese hanno fermato ieri la caduta in Borsa di Tim (-0,68%) dopo l’annuncio delle vendita della rete fissa. Fra gli investitori c’è attesa per i risultati del gruppo. Intanto nel periodo tra luglio e settembre Tim Brasil ha fatto registrare un ebitda in crescita dell’11,6% anno su anno a oltre 3 miliardi di reais, pari circa 570 milioni di euro con i cambi attuali. La stima degli analisti di Bloomberg era a 2,93 miliardi di reais.
La crescita del margine operativo lordo è stata sostenuta dall’aumento dei ricavi, che anno su anno crescono del 7,9% a 6,06 miliardi di reais. La previsione degli analisti era di 5,92 miliardi di reais. Una cifra che, convertita in euro, è pari a circa 1,16 miliardi di euro. Aumentano di conseguenza anche i profitti: nel trimestre arrivano a circa 140 milioni di euro (+53% anno su anno).
Tim Brasil è valutata intorno ai 7 miliardi di euro
Resterà nelle mani della società anche dopo lo scorporo della rete. Nei primi nove mesi dell’anno, la controllata sudamericana ha registrato ricavi per 17,6 miliardi di reais (+12,1%, circa 3,3 miliardi di euro), mentre l’ebitda segna un +16,8% a 8,5 miliardi di reais (1,63 miliardi di euro)
“Abbiamo registato uno dei migliori trimestri nella storia di TimBrasil- ha detto l’ad Alberto Griselli- segnando una traiettoria di costante miglioramento dei nostri principali indicatori finanziari e operativi”.Le previsioni consentono alla controllata brasiliana di aggiornare il piano strategico 2023-2025 con un aumento dei dividendi per gli azionisti. A influire positivamente è anche «la risoluzione delle controversie con Oi».
La combinazione di questi elementi, sottolinea una nota della società, ha portato ad un miglioramento degli obiettivi di breve termine. La remunerazione agli azionisti, quindi, è stata alzata da 2,3 a 2,9 miliardi di reais, Passando cioè da circa 440 a circa 560 milioni di euro.
Smentite le indiscrezioni sul bonus di Labriola
In merito alle indiscrezioni circa bonus in favore del top-management di Tim e dell’ad Pietro Labriola legati all’operazione per la cessione di Netco a Kkr, la società smentisce «categoricamente». Gli unici piani realmente esistenti, dice la società, sono quelli relativi ai sistemi di incentivazione per il management di breve (Mbo 2023) e di lungo termine (Long Term Incentive 2021-2023 e Stock Options 2022-2024) che si basano esclusivamente sull’andamento operativo dell’azienda, mentre non sono stati stabiliti obiettivi legati alle operazioni straordinarie.
In giornata il cda di Tim
Dopo la maratona tra venerdi e domenica, si riunirà nuovamente per l’approvazione di conti trimestrali. Il consensus elaborato da 12 banche d’affari dice che la società dovrebbe aver chiuso il periodo luglio-settembre con ricavi per 4,02 miliardi di euro, in aumento dell’1,4% rispetto ai 3,96 miliardi di euro del terzo trimestre del 2022. L’Ebitda organico è stimato a 1,64 miliardi di euro, in aumento del 3,5% rispetto agli 1,58 miliardi di euro dell’anno scorso. In crescita però anche il debito previsto a 26,45 miliardi di euro. Tim prevede la conference call con gli analisti alle 11 di giovedì 9 novembre, sarà l’occasione per capire qualcosa di più rispetto al piano di scorporo della rete, al futuro di Sparkle e alla creazione della nuova società di servizi.