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AperturaMercati Mer 21 dicembre 2022

Wall Street interrompe i ribassi, ma le banche centrali non allentano la morsa. Timore recessione anche in Europa

Wall Street ha interrotto la serie di quattro sedute di fila in ribasso.  Sullo sfondo restano tuttavia i timori di recessione Wall Street interrompe i ribassi, ma le banche centrali non allentano la morsa. Timore recessione anche in Europa
Nino Sunseri
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Nino Sunseri

Giornalista economico finanziario da oltre 50 anni, ha cominciato nel 1974 al Giornale di Sicilia. Ha lavorato rivestendo ruoli di caposervizio e inviato per il Corriere della Sera, La Repubblica e Libero.

Wall Street interrompe la serie di ribassi

Wall Street ha interrotto la serie di quattro sedute di fila in ribasso.  Sullo sfondo restano tuttavia i timori di recessione con gli investitori che guardano con preoccupazione all’andamento delle vendite natalizie e agli utili del trimestre. Il Dow Jones termina con un progresso dello 0,28% a 32.850,01 punti, il Nasdaq registra  +0,01% a 10.547,11 punti e l’S&P 500 avanza dello 0,11% a 3.821,75 punti.

Gli investitori temono una sorta di patto fra le grandi banche centrali per chiudere qualunque spiraglio di speranza ai mercati almeno fino a quando  l’inflazione non sarà tornata sotto controllo. Puntano a evitare che eventuali rialzi possano innescare un “effetto ricchezza” che spinga sui consumi. E così qualunque spinta rialzista viene immediatamente bloccata. A rafforzare questa convinzione c’è anche la marcia indietro della banca centrale del Giappone che ha modificato per la prima volta la sua politica monetaria ultra-accomodante alimentando l’incertezza degli investitori, già scossi dai toni da falco di Fed, Bce e Boe che la scorsa settimana hanno rialzato i tassi d’interesse annunciando ulteriori aumenti nei prossimi mesi. Le tre banche centrali l’anno prossimo non intendono abbassare la guardia nella lotta all’inflazione, anche a costo di rallentare l’economia, acuendo perciò i timori di recessione globale. I risultati non mancano. La costruzione di case unifamiliari negli Stati Uniti è scesa ai minimi di due anni e mezzo a novembre e i permessi per le costruzioni sono crollati a causa dell’aumento dei tassi ipotecari che deprime il mercato immobiliare.

WALL STREET

 Amazon: sostanzialmente immobile (-0,7%) dopo aver  raggiunto un accordo con l’Unione europea in due procedimenti antitrust. L’intesa eviterà  pagamento di una multa fino al 10% dei  ricavi globali.

Rivian: con un calo del 2,86% a 21,4 dollari  scivola sui minimi da maggio. Mizuho Securities ha ridotto il target price a 50 dollari da 58 dollari, ma resta un Buy. L’analista Vijay Rakesh vede un mercato complicato per le auto elettriche nel 2023, “spinto da alti tassi di interesse, prezzi dell’energia e tassi di finanziamento che influenzano l’accessibilità”. Nio  è stata tagliata a 28 dollari  da 34 dollari  (resta Buy). Rivian è vista come la meglio posizionata nel breve termine, dato l’aumento della produzione, la sua esposizione al mercato statunitense dei SUV, e la sua valutazione.

Lucid: Invariata. La casa produttrice di auto elettriche ha completato con successo l’aumento di capitale.

 Tesla: ormai la creatura fondata da Elon Musk sta diventando un caso. Avendo perso l’8,1%, in quella che è la peggiore seduta dal 3 ottobre. A pesare  è il comportamento di  Elon Musk. Da quando ne ha assunto  dedica tutto il suo tempo a Twitter anche se ora  avrebbe avviato la ricerca di un nuovo amministratore delegato. Aggiungendo però che il cambio non sarà immediato.

L’acquisizione di Twitter è al centro della lettera che la senatrice democratica Elizabeth Warren ha inviato al consiglio di amministrazione di Tesla per ricordare che l’interesse del cda devono essere gli azionisti, non Musk. Alla missiva il miliardario ha risposto seccamente osservando come gli Stati Uniti siano danneggiati dall’avere Warren come senatrice.

 Walt Disney: prova a recupera (87,02 dollari +1,45%) dopo aver toccata il minimo  due anni. Il fim Avatar: The Way of Water ha avuto un esordio deludente. Uno dei film più costosi della storia di Hollywood, ha incassato 53 milioni di dollari nei primi due giorni di uscita domestica e la Disney ha abbassato la previsione  per il fine settimana di debutto.

PETROLIO

Ppetrolio a New York sopra i 75 dollari.

GAS

Negli USA  -8%, si prevedono temperature più elevate della media nelle prossime settimane in alcune regioni degli Stati Uniti. In Europa  -1% a 107 euro per mwh, sui minimi da sei mesi, dopo lo storico accordo sul price cap a 180 euro per mwh. Fiammata nel pomeriggio quando è giunta la notizia che tre persone sono morte in un’esplosione che ha devastato un gasdotto nella Russia centrale che porta il gas dall’Artico russo all’Europa passando per l’Ucraina, secondo quanto affermano dei funzionari locali e l’agenzia di stampa Tass. I funzionari locali hanno scritto su Telegram che il flusso di gas attraverso la sezione del gasdotto Urengoi-Pomary-Uzhhorod era stato interrotto alle 11,50.

VALUTE

L’euro è scambiato a 1,0617 dollari (+0,08%)

ASIA

Scende Tokio. Poco mossi Hong Kong e Shangai. Nelle ultime 24 ore nemmeno una vittima nel Paese. Pechino ha appena deciso di conteggiare soltanto le persone la cui morte e’ riconducibile direttamente al virus e non piu’ quelle con altre patologie che si sono infettate e poi sono decedute

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