Auto, il governo italiano è in trattative con Chery
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AutoIn evidenza Mer 13 marzo 2024

Auto, il governo italiano è in trattative con Chery

Via libera finale della Plenaria dell'Eurocamera - con 297 voti a favore, 190 contrari e 37 astenuti - ai nuovi standard di emissione Euro 7 Auto, il governo italiano è in trattative con Chery
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari
Il governo è in trattative con la cinese Chery Auto nell’ambito del tentativo, messo in atto dell’esecutivo, di portare in Italia un’altra grande casa automobilistica oltre a Stellantis e aumentare la produzione nazionale di auto.

Roma intende portare la produzione automobilistica nazionale a 1,3 milioni di veicoli all’anno, da meno di 800.000 nel 2023, e sta già discutendo con Stellantis la possibilità di incrementare la produzione del gruppo a un milione di unità l’anno entro il 2030, soglia toccata l’ultima volta nel 2017.

Il ministro dell’Industria Adolfo Urso ha detto che l’Italia vuole un secondo produttore, per incrementare la produzione nazionale di circa 300.000 veicoli.

Intanto a Bruxelles va avanti la normativa auto green

Via libera finale della Plenaria dell’Eurocamera – con 297 voti a favore, 190 contrari e 37 astenuti – ai nuovi standard di emissione Euro 7 per ridurre le emissioni inquinanti e fissare requisiti di durata delle batterie per auto, furgoni, autobus e camion.
 
L’Aula di Strasburgo ha confermato l’intesa raggiunta con gli Stati lo scorso 18 dicembre, mantenendo gli attuali limiti di emissione di gas di scarico Euro 6 per auto e furgoni e limitando la stretta alle particelle inquinanti derivate da batterie e pneumatici.
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