Colore dell'auto, meno bianco e più nero sulle strade italiane
Menu

QUOTIDIANO INDIPENDENTE - Fondato e diretto da MAURIZIO BELPIETRO

ApprofondimentiAuto Ven 05 aprile 2024

Colore dell'auto, meno bianco e più nero sulle strade italiane

Resta la scelta più diffusa, ma la richiesta di vetture bianche è calata del 3%. Sale invece la tonalità scura e tiene anche il grigio. Colore dell'auto, meno bianco e più nero sulle strade italiane
Maurizio Cattaneo
di 
Maurizio Cattaneo

Dopo anni di continua crescita il bianco agli automobilisti europei piace di meno. Basf, un’azienda tedesca specializzata in vernici per auto, ha infatti evidenziato significativi cambiamenti nel campo dei colori delle auto nel 2023. L’aspetto più significativo è  il passaggio dalla preferenza del bianco a quella del nero. Resta forte anche l’aregento, ma poi sono aumentate le scelte cromatiche particolari e diverse dal solito.

In Europa si va dal bianco al nero

Nel 2023 la quota di auto bianche è diminuita del 3%, mentre quella delle auto nere è aumentata di conseguenza. Anche l’argento ha guadagnato un po’ di terreno a scapito del grigio, particolarmente popolare nei Paesi Bassi. Tuttavia, nonostante questi cambiamenti, il bianco rimane il colore più diffuso, rappresentando il 36% delle auto vendute nel 2023. Il nero rappresenta il 21% del totale, il grigio il 15% e l’argento il 9%, rendendo insieme le tonalità “incolori” (nero, bianco e grigio appunto) l’81% delle auto vendute.

Ogni nazione ha i suoi colori

Gli altri colori rappresentano solo il 19% delle vendite. Esistono tuttavia delle differenze regionali, in Francia sono più popolari le auto verdi, mentre in Germania il colore prevalente è il blu. Il popolo italiano  è abbastanza monocromatico: nero, bianco e grigio sono state le tonalità che coprono l’86% delle richieste anche se sta emergendo, sempre secondo la ricerca,  una rinata voglia di osare con la richiesta di viola, verde e rosso. E ancora delle vernici opache (una tendenza in crescita) o addirittura con fantasie in stile militare.

Colore dell’auto come l’alta moda

La scelta del colore non è banale. E, come succede nell’alta moda, c’è chi studia ogni anno quello che sarà il colore di tendenza della stagione per il mercato dell’auto. Dai report delle aziende specializzate in vernici e rivestimenti, con particolare attenzione alle carrozzerie automobilistiche, per l’annata appena iniziata la scelta è caduta sul Techno Blue, un colore che “trasmette molta energia”.  Il blu in Italia è all’8%, quindi chissà che davvero questa tendenza possa confermarsi.

Il grande business del colore

Un tempo il sovrapprezzo al momento dell’acquisto di un’auto nuova riguardava solo la vernice metallizzata. Oggi invece i listini prevedono tutta una serie di costi aggiuntivi anche per colori normali che non siano il bianco o il nero (in realtà a volte anche il bianco si paga). Ovviamente c’è ancora il metallizzato con una aggiunta che va dai 600 ai 2.000 euro rispetto al modello. Stessa cifra  se si scelgono colori particolari della tavolozza anche se non  metallizzati. Ci sono poi, come già detto, una nuova gamma di tinte opache che possono arrivare a costare anche 3-6 mila euro. La scelta del colore non incide solo sui listini del nuovo, ma anche sull’ammontare delle probabili riparazioni (in caso di incidenti, atti vandalici ecc.): in questo caso colori particolari o metallizzati imporranno costi più onerosi in quanto appare impossibile effettuare un “ritocco”. Un colore particolare inciderà poi anche sul prezzo di rivendita della vettura. Da ultimo, ma non meno importante, le statistiche certificano che chi possiede un’auto di colore chiaro incorre neon in incidenti. Tutte cose che l’automobilista è bene che tenga in considerazione.

Condividi articolo