Ferrari propone un maxi dividendo: 1,81 euro per azione - V&A
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AutoPrimo piano Ven 24 febbraio 2023

Ferrari accelera sul dividendo: propone 1,81 euro per azione (+33%)

Il dividendo proposto da Ferrari per i suoi azionisti sarebbe più alto del 33% rispetto a quello dell'anno passato. Ferrari accelera sul dividendo: propone 1,81 euro per azione (+33%)
Redazione Verità&Affari
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Redazione Verità&Affari

Ferrari propone un dividendo da 1,81 euro

Il consiglio di amministrazione di Ferrari intende proporre ai soci una distribuzione di dividendo a favore dei possessori di azioni ordinarie pari a 1,810 euro per azione ordinaria. Si tratta di un riconoscimento più che generoso e in netta crescita rispetto al 2021. Il dividendo proposto, infatti, sarebbe del 33% più alto rispetto all’anno precedente e corrisponderebbe a una distribuzione complessiva di circa 329 milioni di euro.

La distribuzione del dividendo di Ferrari, ricorda una nota, sarà subordinata alla sua approvazione da parte dell’assemblea prevista per il 14 aprile 2023.

Qualora la proposta di distribuzione di dividendo venga approvata dagli azionisti, la data di stacco della cedola (ex-date) è prevista il 24 aprile 2023, la data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) il 25 aprile 2023 per le azioni ordinarie negoziate sia presso l’EXM in Italia sia presso il NYSE negli Stati Uniti e la data di pagamento del dividendo (payment date) il 5 maggio 2023.

Risultati super: utile di 939 milioni

Il 2022, d’altronde, si era chiuso a pieni giri per la Ferrari. Lo scorso anno si é infatti concluso con risultati finanziari record, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di flusso di cassa di 758 milioni di euro. I ricavi hanno fatto un balzo del +19,3% a 5,095 miliardi, come pure le consegne:  +18,5% consegne a quota 13.221

“Questi dati, che hanno superato le nostre previsioni  – aveva detto Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, presentando i conti della casa di Maranello – e  pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”.

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