Il governo pronto ad inasprire l'esame per la patente di guida
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AutoPrimo piano Mer 22 marzo 2023

Il governo pronto ad inasprire l'esame per la patente di guida

Una scatola nera per conoscere la dinamica degli incidentistradali e inasprimento dell'esame di guida con lezioni pratiche raddoppiate Il governo pronto ad inasprire l'esame per la patente di guida Vetture in autostrada
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

Il governo pronto ad inasprire l’esame per la patente di guida

Una scatola nera anche sulle auto ed un giro di vite sugli esami della patente. Fanno discutere le proposte del  viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Galeazzo Bignami, avanzate durante il  ForumAutomotive di Milano. Il ministro ha spiegato che la serie di misure in cantiere sono tese a prevenire le stragi sulle strade italiane,  causate da una scarsa cultura della sicurezza.

Le modifiche proposte

Bignami ha sottolineato l’importanza di agire fin dall’accesso alla mobilità, proponendo un inasprimento delle regole sia per il conseguimento della patente sia per l’utilizzo dei monopattini, anche in sharing. Attualmente in Italia sono sufficienti 6 ore di guida per conseguire la patente, ma secondo il viceministro si dovrebbe portare questo numero almeno a 12, considerando che la media europea è di 20. Inoltre, Bignami propone di inserire test sul pericolo percepito per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida imprudente. 

L’istituzione di un osservatorio nazionale sulla sicurezza stradale in Toscana è un altro passo importante proposto dal viceministro. Tale osservatorio dovrebbe aiutare a comprendere le ragioni alla base degli incidenti, ad esempio, la distrazione causata dall’utilizzo dello smartphone durante la guida. Inoltre, Bignami ha proposto l’introduzione di scatole nere sui veicoli per monitorare e registrare i dati relativi alla sicurezza stradale. Attualmente, non esiste un centro di elaborazione nazionale dei dati, ma il viceministro ha dichiarato l’intenzione di istituirlo.

Casco e dispositivi di protezione obbligatori per monopattini

Per quanto riguarda la micromobilità, Bignami ha affermato che lo Stato ha il dovere di garantire la piena sicurezza degli utenti, anche in sharing. A tal fine, ha proposto l’obbligatorietà dell’utilizzo del casco e dei dispositivi di protezione personale per chi mette a disposizione i monopattini. Nonostante alcune resistenze, Bignami ha definito il dialogo con le imprese “proficuo” e ha espresso la volontà di continuare su questa strada.

D’altra parte la scatola nera sulle auto è di fatto già una realtà. Il dispositivo denominato anche “black box”  si installa all’interno della vettura ed è finalizzato alla registrazione e raccolta di dati, generalmente utili per ricostruire la dinamica di un evento. Questo evento, di solito, corrisponde all’incidente stradale.

La black box è già presente in diversi tipi di vetture, visto che gli automobilisti, negli ultimi anni, allettati dagli sconti offerti dalle compagnie assicurative in cambio dell’installazione della scatola nera in auto, hanno accettato la messa in opera di questo dispositivo. In Europa poi è previsto che a partire dal  luglio 2024, venga introdotto l’obbligo di installare la scatola nera sulle auto di prima immatricolazione.

 

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