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AutoPrimo piano Gio 29 giugno 2023

L'Aci fotografa il flop dell'auto elettrica: In Italia vetture sempre più vecchie

Una ogni 10 ha oltre trent'anni di vita alle spalle e le "elettriche" circolanti sono una sparuta minoranza. La fotografia del bollettino dell'Automobile club d'Italia L'Aci fotografa il flop dell'auto elettrica: In Italia vetture sempre più vecchie
Maurizio Cattaneo
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Maurizio Cattaneo

In Italia auto sempre più vecchie, dice l’Aci

L’elettrico agli italiani non piace e un’auto ogni dieci ha oltre 30 anni. E’ quanto emerge da Autoritratto 2022, la pubblicazione statistica dell’Aci, che rileva il parco circolante di regioni, province e comuni. Una fotografia che ci pone in fondo alla classifica europea e che fa a pugni con l’ultimatum dell’Ue di vietare la vendita di auto diesel e benzina dal 2035.

Sono ancora 3 milioni e 700 .000 (il 9,3% del totale) le vetture immatricolate prima del 1993; si tratta di “euro 0” o vetture con oltre trent’anni.  Scendendo in dettaglio, Campania (17,6%), Calabria (15,2%) e Sicilia (13,5%), sono le regioni con il parco auto più vecchio. Mentre Valle D’Aosta (2,3%), Trentino-Alto Adige (2,6%, entrambe anche per l’alta percentuale di autovetture immatricolate ad uso noleggio) e Veneto (5,8%), le regioni in cui si cambia l’auto più spesso.

Le auto a spina in corto circuito

Le auto green o comunque a basso impatto ambientale hanno una penetrazione ancora estremamente bassa. La percentuale maggiore del parco circolante, pari al 7,2%, spetta alle vetture Gpl, per un totale di 2.900.799 auto. Seguono le vetture a metano con 971.583 unità (2,4%) mentre al terzo posto ci sono le ibride con 1.556.620 mezzi (3,9%). Le solo elettriche sino al dicembre scorso rappresentano lo 0,4% del parco auto, pari a 158.131 autovetture. Considerando il 2022, l’intera gamma delle auto a batteria  rappresenta il 13,9% del totale, contro il 12,4% del 2021. Ancora poco rispetto ad altri Paesi Ue anche se lo scorso anno l’incremento è stato del 49%, con picchi del 158% in Valle D’Aosta e del 72% in Trentino e del 64% in Toscana.

Ecologia fa rima con ricchezza pro-capite

In valori percentuali Marche ed Emilia-Romagna risultano le regioni più “verdi” (rispettivamente, 23,7% e 23%), seguite dalla Valle D’Aosta (20,7%) e dall’Umbria (17,9%). Mentre le regioni meno green sono Sardegna (4,7%) e Calabria (5,6%). In valori assoluti è la Lombardia la regione con il più alto numero di auto ecologiche (800.000), seguono Emilia-Romagna (680.000) e Lazio (590.000). Mentre in coda troviamo Molise (24.000) e Basilicata (34.000). Una mappa che si sovrappone a quella della ricchezza delle famiglie. Una delle barriere all’acquisto di auto a spina, infatti, è proprio il prezzo elevato che mediamente è il 30 per cento in più dello spesso modello a motore endotermico. Da qui il paradosso che le leggi di Bruxelles per frenare l’inquinamento potrebbero generare l’effetto opposto. Quando tra un decennio scatterà  il divieto di vendita delle vetture endotermiche, chi non avrà i soldi per acquistare una costosa auto elettrica, tenderà a mantenere in vita il vecchio modello super inquinante.

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