Lamborghini, fatturato supera 2 miliardi nei nove mesi
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AutoPrimo piano Lun 30 ottobre 2023

Lamborghini, fatturato supera 2 miliardi di euro nei 9 mesi

Per la prima volta nella storia di Lamborghini, il fatturato supera la soglia dei 2 miliardi di euro dopo i primi 9 mesi (+5,2%) Lamborghini, fatturato supera 2 miliardi di euro nei 9 mesi
Redazione Verità&Affari
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Lamborghini, casa automobilistica italiana di proprietà del gruppo tedesco Volkswagen, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con numeri record in termini di vendite, fatturato e profittabilità. Per la prima volta nella storia di Lamborghini, il fatturato supera la soglia dei 2 miliardi di euro dopo i primi 9 mesi, con un aumento del +5,2% rispetto all’anno precedente, mentre il risultato operativo pari a 618 milioni supera l’intero anno fiscale 2022.

“I risultati dei primi nove mesi dell’anno confermano l’ottimo lavoro di esecuzione della nostra strategia che stiamo portando avanti – ha commentato il CFO Paolo Poma – Aver superato, già a settembre, il risultato operativo dell’anno fiscale 2022, migliorando contemporaneamente la profittabilità, testimonia l’ulteriore potenziale di crescita di Automobili Lamborghini. Le attese per l’ultimo trimestre proiettano l’azienda verso il miglior esercizio di sempre e rafforzano ulteriormente il nostro posizionamento nel segmento del lusso”.

In termini di consegne il record si attesta a 7.744 auto consegnate, con un +4,2% rispetto all’anno precedente. Le vendite si riferiscono quasi esclusivamente ai due modelli con motore termico Urus e Huracan, sold out fino a fine produzione, prevista nella seconda metà del 2024, quando la gamma verrà totalmente ibridizzata.

A livello di consegne nelle macroaree, le tre regioni EMEA, America ed Asia Pacifico distribuiscono, rispettivamente, 3.117, 2.728 e 1.899 vetture. Per quanto riguarda i singoli mercati, gli Stati Uniti si confermano al primo posto (2.342 automobili consegnate), seguiti da Germania (709 unità), Regno Unito (688), Chinese mainland, Hong Kong e Macao (643), Giappone (434), Middle East (370) e Italia (336).

(Teleborsa) 

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