Stellantis investe a Mirafiori: ecco come cambia la fabbrica simbolo
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AutoPrimo piano Mar 04 luglio 2023

Stellantis investe a Mirafiori: come cambia la fabbrica simbolo

Un investimento tra 100 e 200 milioni di euro a Mirafiori, che prevede la trasformazione della storica palazzina uffici e altre aree contigue. Stellantis investe a Mirafiori: come cambia la fabbrica simbolo
Redazione Verità&Affari
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Continua la trasformazione dello stabilimento di Mirafiori. Stellantis ha infatti deciso di collocare dal 2025 nell’impianto torinese uno dei suoi tre grEEn-campus. Un investimento tra 100 e 200 milioni di euro, che prevede la trasformazione della storica palazzina uffici e altre aree contigue. In tutto 200mila metri quadri che saranno riqualificati e dove lavoreranno circa 10 mila persone, oggi disperse in varie palazzine del comprensorio che ha una superficie di oltre due milioni di metri quadri e dove lavorano circa 16-17 mila persone.

Un livello occupazionale che sarà mantenuto complessivamente, al termine di questa trasformazione: diecimila saranno white collar e gli altri saranno blue collar. Tra i nuovi centri di sviluppo: il Battery Technology Center, che sarà inaugurato nella seconda metà dell’anno, dove verranno condotti i test prestazionali e la validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione.

Dalla joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions Assembly, nasceranno i nuovi cambi che saranno sviluppati in una struttura che diverrà operativa all’inizio del 2024. Nella nuova area saranno trasferite le attività già presenti a Mirafiori, ovvero il design, la ricerca e sviluppo dei nuovi modelli. A Mirafiori resteranno le linee di assemblaggio e montaggio di Fiat e Abarth 500 full-electric, Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e le nuovissime GranTurismo e GranCabrio, disponibili anche nella versione Folgore 100% elettrica.

Ad annunciare questa ulteriore trasformazione del luogo simbolo delle lotte operaie in Fiat, è stato Xavier Chèreau capo globale delle risorse umane e della trasformazione di Stellantis. “Non subiamo la trasformazione ma la anticipiamo”, ha spiegato il manager, dopo aver presentato il progetto ai sindacati e agli enti locali. “Questo è uno dei pilastri del nostro piano sull’Italia, insieme alla Gigafactory di Termoli e all’assegnazione delle piattaforme produttive di prossima generazione agli impianti italiani: Stla Medium a Melfi e Stla Large a Cassino”, ha spiegato ancora Chèreau. Insieme a Mirafiori saranno realizzati altri due grEEn-Campus a Poissy in Francia dove lavoreranno 10.000 persone, e a Russelheim in Germania dove saranno impiegate 6.000 persone.

“L’obiettivo è velocizzare i processi, semplificare. Sui soli software lavoreranno 4500 persone, 50% le prenderemo dall’interno del gruppo e un altro 50% dall’esterno” spiega ancora Chèreau. “Questa è una dimostrazione concreta dell’impegno per l’Italia e di come puntiamo sulla forza lavoro italiana, e questo avviene anche grazie ai rapporti molto migliorati con i sindacati di questo Paese”, aggiunge, sottolineando che nei nuovi spazi, che saranno progettati da vari studi di architettura e che ridurranno del 50% le emissioni di Co2, il lavoro non sarà più al 100% in presenza. (ITALPRESS).

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