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AutoPrimo piano Lun 05 febbraio 2024

Stellantis-Renault, rumors insistenti di un accordo industriale

Secondo le indiscrezioni che circolano più che una fusione, è possibile un'intesa per rafforzarsi nell'auto elettrica. Stellantis-Renault, rumors insistenti di un accordo industriale
Redazione Verità&Affari
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Sono sempre più insistenti le voci di un avvicinamento tra Renault e Stellantis. Più che una fusione tra i due gruppi, pare più plausibile un accordo industriale per ridurre i costi, soprattutto delle auto elettriche di piccola taglia, per arginare l’avanzata cinese.

Del resto, Carlos Tavares, ceo di Stellantis, nei giorni scorsi ha indicato che l’industria dell’auto deve necessariamente affrontare una nuova fase di consolidamento perché negli ultimi anni tra pandemia e corsa all’elettrico a tappe obbligate lo scenario è cambiato. Produrre auto elettriche in modo competitivo richiede ingenti risorse e dunque la strada maestra, come spesso accade nell’automotive, è unire le forze tramite accordi industriali, scambi di piattaforme e condivisioni di tecnologie oppure attraverso fusioni.

Tra l’altro Renault, che comprende anche il brand Dacia, ha appena annullato la quotazione di Ampere, la newco dedicata alle auto elettriche. Al momento l’ipotesi di un patto tra Stellantis e Renault è una pura speculazione. Però, da una parte si creerebbe un polo europeo, una sorta di Airbus dell’auto, dall’altra questa nuova ipotetica alleanza avrebbe una trazione francese ma questo aspetto potrebbe, in linea teorica, essere mitigato dalla presenza in posizioni apicali del manager italiano Luca de Meo, ceo di Renault. E in ballo ci sono le sovrapposizioni dei 15 brand di Stellantis e dei 3 Renault. 18 marchi e fabbriche sparse ai quattro angoli del globo.

Stellantis nel frattempo non commenta. Un portavoce del gruppo afferma: «Non commentiamo le speculazioni infondate di alcuni organi di stampa».

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