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AperturaBanche Mar 12 settembre 2023

Abi contro il decreto extraprofitti: escludere i rendimenti dei titoli di Stato

L'audizione dell'Associazione bancaria in Senato: dalla norma effetti negativi sull'intero sistema economico Abi contro il decreto extraprofitti: escludere i rendimenti dei titoli di Stato SEDE MILANESE ABI ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA
Gianluca Paolucci
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Gianluca Paolucci

Ha lavorato per Reuters e La Stampa occupandosi di finanza, crac bancari, criminalità finanziaria e corruzione. Dal 2022 è caporedattore di Verità & Affari e scrive per La Verità e Panorama.

Abi: escludere i rendimenti dei Btp dal calcolo degli extraprofitti

Deducibilità Ires e Irap e esclusione dei rendimenti dei titoli di Stato dalla base di calcolo dell’imposta. Sono i correttivi richiesti dall’Abi al decreto extraprofitti. Con l’Associazione bancaria che contesta comunque radicalmente il provvedimento. “Ingiustificate penalizzazioni del settore bancario determinerebbero una minore capacità di accantonamenti prudenziali e di finanziamento alle imprese e alle famiglie. E limiterebbero l’interesse degli investitori verso il settore bancario italiano. Che, da ultimo, si rifletterebbe sull’intero mondo economico italiano“. Sono le conclusioni dell’audizione dell’Abi (Associazione bancaria italiana) in Commissione al Senato, nell’ambito dei lavori per la conversione del decreto sulla tassazione degli extraprofitti. 

Gli effetti negativi del rialzo dei tassi

L’Associazione bancaria ricorda che le banche italiane hanno già un regime fiscale particolarmente oneroso. Dal 2012 pagano un’addizionale Irap maggiorata del 4,65% mentre dal 2017 pagano un’addizionale Ires del 3,5%. Inoltre, l’effetto dei tassi elevati avrà un effetto sulla massa dei nuovi crediti deteriorati, stimati in 86 miliardi di euro nel triennio 2023-2025. “L’incremento dei tassi di interesse è atteso anche produrre effetti negativi sui conti bancari. Sia per la riduzione del valore dei titoli contabilizzati al prezzo di mercato – tra cui in particolare i titoli di Stato -. Sia per i rischi di rimborso dei prestiti da parte della clientela”, è scritto nel documento presentato dall’Abi in Commissione.

Il ruolo delle banche nel collocamento di Bot e Btp

Tra i correttivi, oltre alla deducibilità Ires e Irap già avanzata da alcune forze politiche anche di governo (come Forza Italia), l’Abi propone di escludere dal calcolo i rendimenti dei titoli di Stato, che nel testo attuale rientrano nel calcolo degli extraprofitti. Ma che, secondo l’Abi, potrebbe avere un impatto negativo per il ruolo “fondamentale” delle banche italiane nel collocamento dei titoli di Stato. L’Abi contesta anche gli effetti retroattivi della norma, giudicati 

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