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BanchePrimo piano Gio 27 luglio 2023

Mediobanca, utile oltre il miliardo. Nagel apre a Delfin e Caltagirone

L'ad Alberto Nagel: risultati migliori di sempre. Payout del 70%, in linea con gli obiettivi del piano industriale Mediobanca, utile oltre il miliardo. Nagel apre a Delfin e Caltagirone
Redazione Verità&Affari
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L’utile Mediobanca oltre 1 miliardo

Mediobanca ha chiuso l’esercizio al 30 giugno 2023 con risultati ai massimi storici e al di sopra dei target originali del Piano 2019-23: ricavi di 3.304,5 milioni di euro (+16% a/a, e oltre l’obiettivo di 3 miliardi), risultato operativo di 1.621,3 milioni di euro (+25% a/a), utile netto di 1.026,8 milioni di euro (+13% a/a). L’Eps cresce a 1,21 (+15% e oltre il target di €1,1), l’EPS normalizzato a 1,42 (+27% a/a) con la redditività più alta di sempre (ROTE 13%, oltre il target di 11%, RoRwa in crescita dal 2,0% al 2,4%).

Utile e redditività migliori di sempre. Novità in vista nel cda

“Nell’esercizio 2022-23 il gruppo ha saputo raggiungere i migliori risultati di sempre in termini di ricavi (3,3 miliardi), di utile (oltre il miliardo) e di redditività (Rote 13%), dimostrando un’ottima capacità di adattarsi ai diversi contesti operativi e di saper cogliere le opportunità di business, migliorando gli obiettivi prefissati con tutti gli stakeholders”, ha commentato il Ceo Alberto Nagel che ha aperto all’idea di avere rappresentanti Delfin e Caltagirone nel nuovo board.

“Forte di questa consapevolezza, Mediobanca conseguirà nel prossimo triennio forte crescita del Wealth Management, gestione più efficiente degli Rwa e migliore remunerazione degli azionisti, in attuazione del Piano “One Brand – One Culture”, ha aggiunto.

Cresce il margine d’interesse

Scendendo nel dettaglio, il margine di interesse cresce del 21,8% (1.801 milioni) beneficiando dell’aumento dei tassi che ne ha determinato una costante progressione fino a 502,1 milioni del quarto trimestre. Le commissioni nette saldano a 843,9 milioni, pressoché stabili sul precedente esercizio, con un buon apporto della gestione del risparmio (410 milioni; +7%; circa il 50% del totale) e dell’attività creditizia (245 milioni +8%).

Payout del 70%

Alla luce di questi solidi risultati, il consiglio proporrà alla prossima assemblea un dividendo unitario di 0,85 euro, corrispondente a un payout del 70%, raggiungendo il target di distribuzione fissato nel Piano 2019-23 (1,9 miliardi di dividendi cumulati). Inoltre, in linea con le indicazioni del Piano 2023-26, verrà proposto per es. 2023/24 un primo piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie per un controvalore ad oggi pari a circa 200 milioni e max 17 milioni di azioni (circa il 2% del capitale, e fino ad un ammontare di azioni proprie in portafoglio del 3% considerando quelle già oggi in portafoglio).

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