Le banche americane ringraziano la Fed: trimestre top - V&A
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ApprofondimentiBanche Ven 14 luglio 2023

Le banche americane ringraziano la Fed e chiudono un secondo trimestre d'oro

Oggi sono uscite le prime trimestrali del settore bancario che confermano il momento d'oro degli istituti di credito Usa. Le banche americane ringraziano la Fed e chiudono un secondo trimestre d'oro
Redazione Verità&Affari
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Le banche americane ringraziano la Fed e chiudono un secondo trimestre d’oro

Le prime trimestrali di Wall Street confermano la buona intonazione dei profitti degli istituti di credito. Le banche, infatti, hanno sfruttato a loro vantaggio l’aumento dei tassi d’interesse da parte della Fed. Secondo le più recenti indicazioni degli analisti, la banca centrale americana dovrebbe aumentare sicuramente i saggi a luglio di 25 punti base, mentre un ulteriore aumento dello 0,25% potrebbe arrivare anche a settembre.

Per Well Fargo un utile netto di 4,9 miliardi

Wells Fargo, la quarta più grande banca statunitense, ha registrato un utile netto di 4,938 miliardi di dollari, o 1,25 dollari per azione, nel secondo trimestre del 2023, rispetto ai 3,142 miliardi di dollari (+57%), o 75 centesimi per azione, di un anno fa (+67%). I ricavi totali sono aumentati del 20% a 20,53 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 1,16 dollari su ricavi di 20,12 miliardi di dollari.

Citigroup vede ricavi di 19,4 miliardi

Citigroup ha registrato un utile netto per il secondo trimestre 2023 di 2,9 miliardi di dollari, o 1,33 dollari per azione, su ricavi di 19,4 miliardi di dollari. Ciò si confronta con un utile netto di 4,5 miliardi di dollari (-36%), o 2,19 di dollari per azione (-39%), su ricavi di 19,6 miliardi di dollari per il secondo trimestre 2022. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 1,30 dollari su ricavi di 19,3 miliardi di dollari.

L’utile è sceso a causa delle maggiori spese (spese operative in crescita del 9% a 13,6 miliardi di dollari), dell’elevato costo del credito (passato a 1,8 miliardi di dollari da 1,3 miliardi) e dei minori ricavi, si legge in una nota.

Le entrate della divisione Markets sono diminuite del 13% a 4,6 miliardi di dollari a causa di attività più contenute nel reddito fisso e nelle azioni, mentre le commissioni di Investment Banking sono crollate del 24% a 612 milioni di dollari.

JPMorgan ha un utile netto in crescita del 67%

JPMorgan ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un utile netto in aumento del 67% a 14,47 miliardi di dollari (+40% senza First Republic), o 4,75 dollari per azione, rispetto agli 8,65 miliardi di dollari, o 2,76 dollari per azione, di un anno fa. I ricavi netti sono stati di 42,4 miliardi di dollari, in aumento del 34% (+21% senza First Republic). Escludendo l’impatto di First Republic, il ROTCE si è assestato al 23%.

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