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BanchePrimo piano Mer 15 novembre 2023

Gruppo Bcc Iccrea, utile 9 mesi in leggero calo a 1,4 miliardi

Risultato netto in lieve calo per la holding del credito cooperativo. Salgono margini e commissioni, in calo le rettifiche sui crediti Gruppo Bcc Iccrea, utile 9 mesi in leggero calo a 1,4 miliardi
Redazione Verità&Affari
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Il Gruppo Bcc Iccrea, il maggior gruppo bancario cooperativo italiano, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto pari a 1,401 miliardi di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 1.462 milioni di euro nei nove mesi 2022. In termini di ricavi, il Gruppo ha riportato un margine di intermediazione di 4.179 milioni di euro (+12,9% sui nove mesi 2022) grazie principalmente alla positiva dinamica del margine di interesse, pari a 2.982 milioni di euro (+16,0% sui 9M22), che ha beneficiato principalmente della dinamica dei tassi di interesse. Andamento positivo anche per le commissioni nette che si sono attestate a 1.009 milioni di euro (+2,5% rispetto al corrispondente periodo 2022).

Rettifiche nette in calo

I costi operativi sono risultati pari a 2.237 milioni di euro (2.196 milioni nei nove mesi 2022). Il cost/income di Gruppo si è attestato quindi al 53,5% (59,3% a fine 2022).

Le rettifiche nette per rischio di credito sono risultate pari a 304 milioni (318 milioni di euro nei nove mesi 2022) con un costo del credito (annualizzato) pari a 45 punti base (47 punti base nei nove mesi 2022).

Aumentano le coperture

I finanziamenti netti alla clientela si sono attestati a 89,2 miliardi di euro (90,9 miliardi di euro a fine anno 2022); il livello di qualità creditizia risulta in miglioramento rispetto a fine anno 2022 con un NPL ratio lordo del 4,1% e un NPL ratio netto dell’1,2%. Resta particolarmente elevato ed in ulteriore crescita il livello delle coperture (coverage ratio) sui crediti deteriorati pari al 70,6% (67,8% a fine 2022).

Per quanto riguarda la cosiddetta tassa sugli extraprofitti, il Gruppo ha comunicato che “tenuto conto del risultato economico maturato al 30 settembre 2023 e del risultato atteso a fine anno, nonché dell’obbligo per le Banche di Credito Cooperativo di destinare a riserva il 70% dell’utile, nessun onere a fronte della citata imposta è stato rilevato nei conti economici e consolidato”.

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