Borse ancora record. A Wall Street Invidia a Piazza Affari le banche
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BorsaIn evidenza Ven 23 febbraio 2024

Borse record. A Wall Street c'è Nvidia a Milano le banche

Piazza Affari  archivia l’ultima seduta della settimana da prima della classe a +1,07% continuando a mantenersi soprai 32mila punti. Borse record. A Wall Street c'è Nvidia a Milano le banche
Redazione Verità&Affari
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Milano maglia rosa

Chiusura positiva per i listini europei, Piazza Affari  archivia l’ultima seduta della settimana da prima della classe a +1,07% continuando a mantenersi sopra la soglia dei 32mila punti. Parigi +0,7% mentre Francoforte e Londra a +0,3%. Unica negativa Madrid che ha lasciato sul terreno lo 0,08%. Intanto a Wall Street (con lo S&P che dopo i massimi della vigilia viaggia poco sopra la parità) Nvidia continua a salire, guadagnando ora lo 0,8% dopo i conti record della vigilia e che ormai sfiora i duemila miliardi di dollari di capitalizzazione. Guardando al fronte macro, le aspettative per l’inflazione dei consumatori europei per i prossimi tre anni sono invariate al 2,5%, secondo il sondaggio mensile della Bce.

La doccia fredda della Lagarde

Da segnalare inoltre le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, secondo cui la Banca centrale «è indipendente ed è determinata a continuare a esserlo, ed è dipendente dai dati». Tornando a Piazza Affari, per tutta la seduta gli occhi si sono focalizzati sugli scenari di M&A bancario: indiscrezioni del quotidiano Il Foglio rilanciano un complesso scenario in cui Unicredit (+1,8%) potrebbe fare da pivot per un maxi polo a tre con Mediobanca (+5,2%) e Generali (+3,2%). Prospettiva che ovviamente potrebbe scatenare, a livello di risiko, anche altre reazioni a catena su Bpm che ha chiuso in testa al Ftse Mib (+5,4%) e Bper (+2,16%). Acquisti su Stellantis che ha chiuso le contrattazioni in progresso dell’1,57% con il ceo Carlos Tavares che tira dritto sul piano industriale dell’azienda. Buona performance anche per Ferrari (1,53%) dopo che il Cda ha annunciato un aumento del dividendo che sarà pari a 2,443 euro per azione ordinaria, in crescita del 35% circa rispetto all’anno precedente. Fronte opposto per Campari (-2%), St (-1,68%) e Fineco (-0,8%).

Petrolio e valute

Sul valutario, l’euro si riporta sui livelli della vigilia a 1,0818 dollari (da 1,0810) e 162,73 yen (162,82). In leggero calo il gas a 23,11 euro al MWh (-0,35%); giù anche il petrolio con il Brent di aprile a 82,45 dollari al barile (-1,5%) e il Wti stesso mese a 77,37 dollari (-1,58%).

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