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BorsaIn evidenza Mer 17 gennaio 2024

EGM, market cap media a 39 milioni e liquidità resta critica

Nel 2023 il mercato dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita ha raccolto 205 milioni di euro attraverso i proventi delle Ipo. EGM, market cap media a 39 milioni e liquidità resta critica
Redazione Verità&Affari
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(Teleborsa) – Alla fine di dicembre 2023, il mercato Euronext Growth Milan (EGM) comprendeva 202 società, di cui 33 nuove quotazioni e una SPAC (nel 2022 ci sono state 26 IPO). L’EGM, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, ha raccolto 205 milioni di euro attraverso i proventi delle IPO (inclusi opzione greenshoe in caso di esercizio), con una media di 6,4 milioni di euro. Durante l’anno 2 società sono passate da EGM a STAR (Unidata e Cy4gate), mentre 3 società si sono trasferite da EGM a Euronext Milan (Technoprobe, Digital Value e Comer). Inoltre, nel 2023 Sicily by Car ha portato a termine la business combination con la SPAC Industrial Stars of Italy 4. L’operazione valeva 100 milioni di euro, di cui 61 milioni di euro a titolo di aumento di capitale.

Capitalizzazione totale di 9 miliardi

La capitalizzazione di mercato media è stata di 39 milioni di euro, mentre la capitalizzazione di mercato totale è stata di 9,1 miliardi di euro. È quanto emerge dalla consueta analisi dell’EGM condotta dal Team Analisi e Ricerca di Banca Profilo, firmata da Francesca Sabatini (Head of Equity Research), Eleonora Chetrì (Equity Research Analyst) e Michele Calusa (Equity Research Analyst).

Alla fine del 2023, circa il 65% delle aziende faceva parte dei settori Consumer Discretionar (25%), Industrials (23%) e Technology (17%). Le aziende EGM provengono principalmente dal Nord Italia, più precisamente dalla zona di Milano.

In termini di capitalizzazione di mercato, sempre alla fine di dicembre 2023, l’89% delle società EGM aveva una dimensione inferiore a 100 milioni di euro e il 47% inferiore a 25 milioni di euro. Una distribuzione simile in termini di ricavi: nel 2022, l’89% delle società EGM aveva ricavi inferiori a 100 milioni di euro e il 45% sotto 25 milioni di euro. Quasi la metà delle aziende ha generato meno di 5 milioni di euro di EBITDA nel 2022. Tuttavia, oltre il 45% ha mostrato un margine EBITDA superiore al 15% nel 2022.

Tante operazioni di fusione e acquisizione

Banca Profilo evidenzia che negli ultimi 5 anni le operazioni di M&A sono cresciute, escluso il periodo pandemico. Nel 2023 sono state completate 58 operazioni di M&A, leggermente inferiori a quelle del 2022 (60). C’è stato un rallentamento nelle operazioni di M&A nel quarto trimestre del 2023 rispetto agli altri trimestri del 2023. Nel 2023, 30 società hanno concluso un’operazione, mentre 9 società hanno completato due operazioni di M&A.

L’anno è stato negativo in quanto ad andamenti di Borsa. In termini relativi, nel 2023 l’EGM è sceso del 10,9%, sottoperformando STAR che è cresciuto del 3% e FTSE Italia All Share, in rialzo di circa il 24%. 103 aziende hanno riportato rendimenti negativi nel 2023, di cui 26 tra 0% e -10%

Negli ultimi 10 anni, l’EGM ha mostrato una performance inferiore rispetto al FTSE All Shares. “Questa divergenza di performance è peggiorata in modo significativo nel 2023 – si legge nell’analisi – Ciò non è dovuto al peggioramento dei fondamentali delle società EGM, ma principalmente a: i) pochissima liquidità; ii) la scadenza di alcune misure di sostegno (come i PIR) e iii) attività alternative più redditizie per lo più legate a tassi di interesse più elevati.

Ma resta il nodo della liquidità

Il report evidenzia che “la liquidità rimane la questione critica nell’EGM”. Nel 2023, il 50% delle aziende ha scambiato a meno dello 0,1% della propria capitalizzazione di mercato. Nel 4Q23, il controvalore medio giornaliero scambiato è stato di 41 mila euro.

A livello di andamento del business delle società, per il 2024 il consensus prevede ora, in media, ricavi pari a 74 milioni di euro, in calo rispetto ai precedenti 89 milioni di euro. In termini di margine EBITDA, il consensus ha ridotto le aspettative per il 2024 al 18% rispetto al precedente 20%.

L’EGM mostra un EV/EBITDA medio 2024 di 5,9x. Tra i settori, nel 2023, Health Care ha lasciato la casella di settore più economica (rispetto al report di tre mesi fa) ai Consumer Discretionary con 5,1x, mentre i Consumer Staples sono rimasti i più costosi nell’EGM con 10,1x.

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