Piazza Affari negativa. L'inverno dei tassi si annuncia molto lungo
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In evidenzaInvestimenti Mer 17 gennaio 2024

Piazza Affari negativa L'inverno dei tassi più lungo del previsto

Piazza Affari chiude a -0,79% rimanendo sopra la soglia dei 30 mila punti. In rosso anche Parigi (-1%), Francoforte (-0,8%). Piazza Affari negativa L'inverno dei tassi più lungo del previsto BORSA PIAZZA AFFARI
Redazione Verità&Affari
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Il nodo – ancora da sciogliere – sul taglio dei tassi trascina al ribasso le borse europee che archiviano la seduta in territorio negativo. Sul finale il Ftse Mib riesce a contenere i cali e chiude a -0,79% rimanendo sopra la soglia dei 30 mila punti. In rosso anche Parigi (-1%), Francoforte (-0,8%). Oggi la presidente della Bce, Christine Lagarde, parlando a Davos si è detta «fiduciosa che a meno di grossi choc abbiamo raggiunto il picco dei tassi ma occorre comunque restare restrittivi». La numero della Bce ha poi aggiunto nel corso di un’intervista che tra i governatori c’e’ un “probabile” consensus per un taglio dei tassi entro l’estate, specificando pero’ che lei si sente piu’ “cauta” dei colleghi e a guidare la politica monetaria restano i dati macroeconomici in arrivo .

Dati Usa

A livello macro Oltreoceano da segnalare il dato sulle vendite americane di dicembre che hanno visto un aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente a 709,9 miliardi di dollari; le attese erano per un +0,4%. In questo contesto Wall Street tratta in negativo con il Dow Jones a -0,03% e il Nasdaq a -0,8%. Venendo ai singoli titoli di Piazza Affari, in cima al listino Mediobanca che ha chiuso a 2,56+. Tonico il comparto bancario con Mps (+2,08%) Banco Bpm (+1,39%) e Bper (+0,98%). Vendite invece sul lusso con Moncler e Brunello Cucinelli che lasciano sul terreno rispettivamente il 2,78% e l’1,75%. A pesare sull’intero comparto il calo del pil cinese ai minimi in trent’anni. Sul valutario, l’euro si indebolisce a 1,08594 dollari (1,0924 alla vigilia). Il petrolio è in discesa: i contratti del Wti febbraio perdono lo 0,94% a 71,84 dollari al barile, quelli del Brent marzo l’1,26% a 77,32 dollari. I contratti del gas scambiato ad Amsterdam cedono il 6,7% a 27,65 euro al megawattora. Lo spread chiude in rialzo a 160 punti, contro i 156 punti della chiusura della vigilia.

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