Boeing dopo il caso sicurezza, si dimette il ceo Calhoun
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ApprofondimentiCronaca Lun 25 marzo 2024

Linea dura di Boeing dopo il caso sicurezza, si dimette il ceo Calhoun. Via anche il presidente

Dopo l'incidente al volo dell'Alaska Airlines e le polemiche sulla sicurezza, il colosso dell'aeronautica ha deciso per la linea dura. Linea dura di Boeing dopo il caso sicurezza, si dimette il ceo Calhoun. Via anche il presidente
Redazione Verità&Affari
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Nessun atterraggio morbido per Boeing. Dopo l’incidente al volo dell’Alaska Airlines 1282 con l’esplosione del portellone e le polemiche sulla sicurezza, il colosso dell’industria aeronautica statunitense ha deciso per la linea dura azzerando i vertici della società. Il presidente Larry Kellner ha informato il Consiglio che non intende candidarsi alla rielezione alla prossima assemblea annuale degli azionisti e Steve Mollenkopf è stato eletto come successore. Il ceo Dave Calhoun ha annunciato la decisione di dimettersi alla fine del 2024. E anche Stan Deal, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes ha comunicato la volontà di ritirarsi e sarà sostituito da Stephanie Pope.

Inizia così una fase di riorganizzazione per la società produttrice dei problematici 747. “È stato il più grande privilegio della mia vita servire Boeing – ha detto Calhoun in una lettera ai dipendenti -. L’incidente del volo Alaska Airlines 1282 è stato un momento spartiacque per Boeing – ha spiegato. Dobbiamo continuare a rispondere a questo incidente con umiltà e totale trasparenza. Dobbiamo anche inculcare un impegno totale per la sicurezza e la qualità a tutti i livelli della nostra azienda. Gli occhi del mondo sono puntati su di noi e so che supereremo questo momento come un’azienda migliore, basandoci su tutto ciò che abbiamo accumulato lavorando insieme per ricostruire Boeing negli ultimi anni”, ha aggiunto.

“All’inizio di questo periodo di transizione, voglio assicurarvi che resteremo concentrati sul completamento del lavoro che abbiamo svolto insieme per riportare la nostra azienda alla stabilità dopo le straordinarie sfide degli ultimi cinque anni, con sicurezza e qualità in prima linea di tutto ciò che facciamo”, si legge nelle conclusioni della lettera. La notizia è stata accorta tiepidamente in Borsa, dove le azioni arrivano da settimane di turbolenza nelle quali si discute anche delle prospettive del colosso dell’aeronautica. Nei giorni scorsi Boeing aveva messo in guardia i mercati, che il flusso di cassa nel primo trimestre risulterà peggiore delle previsioni proprio a causa dei ritardi nella produzione dopo l’incidente al 737. 

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