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ApprofondimentiEuropa Lun 25 marzo 2024

Ita-Lufthansa, Commissione Ue: rischi di aumenti di prezzo e di scarsa concorrenza

E' arrivata da Bruxelles la lettera che spiega i problemi riscontrati per l'operazione Ita-Lufthansa. Che risponde: "chiariremo tutto" Ita-Lufthansa, Commissione Ue: rischi di aumenti di prezzo e di scarsa concorrenza
Mikol Belluzzi
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Mikol Belluzzi

Possibili aumenti dei prezzi, rischio di riduzione della concorrenza, forte presenza a Milano Linate a danno degli altri vettori. Questi i dubbi dell’Europa sulle nozze tra Ita Airways e la tedesca Lufthansa. La Commissione Ue oggi ha formalizzato le conclusioni preliminari sul progetto di acquisizione del controllo congiunto di Ita.

Nel dettaglio, Bruxelles afferma che potrebbe ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale; ridurre la concorrenza su un alcune rotte a lungo raggio tra Italia e Stati Uniti, Canada e Giappone. O creare o rafforzare la posizione dominante di Ita presso l’aeroporto di Milano-Linate.

Su queste rotteIta, Lufthansa e i suoi partner dell’alleanza Star Alliance con in campo con voli diretti o indiretti. E proprio su queste rotte, la concorrenza delle altre compagnie aeree “appare insufficiente”.

Inoltre, la Commissione Ue ritiene che le nozze italo-tedesche possano determinare una “posizione dominante” all’aeroporto di Milano-Linate. Scenario che “potrebbe rendere più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo passeggeri” da questo scalo,certamente strategico per la sua vicinanza al centro di Milano.

Nel suo documento, Bruxelles aggiunge che ogni anno milioni di passeggeri viaggiano da Linate sulle rotte che contesta, per una spesa annua complessiva di oltre 3 miliardi di euro.

Lufthansa continua nella cooperazione con la Ue

Nella sua nota, però, la Commissione Ue tende un ramoscello d’ulivo a Lufthansa. Spiega, infatti, che “le rotte che danno origine a potenziali preoccupazioni rappresentano una piccola percentuale del totale delle rotte e dei passeggeri a corto e lungo raggio di entrambe le parti (Ita e Lufthansa) e dai loro partner. Le potenziali preoccupazioni non riguardano, peraltro, la stragrande maggioranza delle rotte gestite da Ita”.

Asciutta la risposta di Lufthansa alla Ue: “Stiamo facendo ulteriori progressi con il nostro investimento pianificato in Ita Airways. Analizzeremo le obiezioni presentate oggi dalla Commissione UEe discuteremo ogni singolo punto in dettaglio con l’autorità Antitrust e, nelle fasi successive, continueremo a cooperare in modo costruttivo” con Bruxelles.

“Come suggerito dal vicepresidente esecutivo Margrethe Vestager, presenteremo una proposta di rimedi all’autorità al fine di affrontare le restanti preoccupazioni” entro il 26 aprile. “Rimaniamo fiduciosi che l’operazione verrà approvata – anche perché siamo convinti che la concorrenza in Europa, specialmente in Italia, potrà essere rafforzata da una Ita Airways parte del Gruppo Lufthansa”.

 

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