Capolavori della Sistina in vendita, Papa Francesco apre un'inchiesta
C'è un problema di copyright legate alle tantissime opere d'arte dei Musei Vaticani. Il Papa Francesco ha aperto un'inchiesta. © GOVERNATORATO SCV - DIREZIONE DEI MUSEILa tutela delle opere del Vaticano
C’è un problema di copyright che agita, in questi giorni, i porporati del Vaticano. Quello delle tantissime opere d’arte, statute e quadri custodite all’interno delle stanze dei Musei, affreschi della Cappella Sistina compresi. Opere principalmente del rinascimento e del barocco italiano, note in tutto il mondo, ma la cui riproduzione, dai souvenir fino alla stampa di una semplice immagine su un libro, è tutelata dal copyright e di cui l’unico proprietario è appunto lo Stato del Vaticano.
Accade però, come raccontato dal Messaggero, che dopo una denuncia fatta dalla società americana MMI, Papa Francesco abbia deciso di vederci chiaro su come funzionano i diritti di sfruttamento delle immagini. E abbia chiesto, in particolare, al direttore dei Musei Vaticani, il monsignor Paolo Nicolini, di verificare se sia tutto in regola.
Secondo MMI, che ha provato ad acquistare i diritti di alcune foto per realizzare una mostra virtuale sul Rinascimento, si sarebbe verificato un “furto tecnologico” e avrebbe visto del torbido nei passaggi da seguire per utilizzare le immagini degli affreschi della Cappella Sistina. Monsignor Nicolini ha già assicurato Bergoglio che, invece, è tutto in regola e che “nessun diritto esclusivo è stato ceduto a terzi”. Ma il Papa vuole, comunque, andare fino in fondo alla questione e capire se il ricco patrimonio del Vaticano venga doverosamente tutelato.