Ferragni, dopo il pandoro le uova di Pasqua: nuova multa in arrivo?
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CronacaPrimo piano Mar 19 dicembre 2023

Ferragni, dopo il pandoro le uova di Pasqua: nuova multa?

Le uova di Pasqua pubblicizzate da Chiara Ferragni in collaborazione con Dolci Preziosi  tra il  2021 e il 2022. Ferragni, dopo il pandoro le uova di Pasqua: nuova multa?
Maddalena Camera
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Maddalena Camera

Dopo il pandoro Chiara Ferragni scivola sulle uova. Selvaggia Lucarelli, sempre ben informata sulle attività “benefiche” dell’imprenditrice digitale, ha scritto su Il Fatto che ha iniziato a indagare anche sulle uova di Pasqua pubblicizzate da Chiara Ferragni in collaborazione con Dolci Preziosi  tra il  2021 e il 2022. Lucarelli, molto attiva sui social ma lontana dai 30 milioni di follower di The Blonde Salad che fa capo a Ferragni, nota che lo schema per le uova è simile a quello del pandoro. Ossia sembra che il ricavato della vendita delle stesse, come del resto quello dei pandori targati Ferragni, con tanto di confezione rosa e ciglione, vada in beneficenza. 

Il produttore delle uova, Dolci Preziosi,  ha dichiarato di aver fatto una donazione a “I bambini delle fate” ma non inerente alle vendite dei prodotti commercializzati dall’Influencer a cui sarebbero stati pagati 1,2 milioni di euro per la campagna. Il presidente dell’associazione dei bambini affetti da autismo ha detto di aver ricevuto da Dolci Preziosi 24mila euro ma niente da Ferragni. E dunque all’orizzonte si potrebbe prospettare una nuova sanzione per le società di Ferragni e una probabile donazione da parte dell’influcer, come già fatto all’Ospedale di Torino per un milione di euro, questa volta a favore dei “Bambini delle fate” .

Sui social oltre 6 milioni di discussioni sull’argomento

In attesa degli sviluppi secondo una ricerca di SocialData per Adnkronos, le discussioni sul tema Pandoro-Ferragni hanno prodotto oltre 6 milioni di interazioni, coinvolgendo un numero molto alto ed eterogeneo di utenti. Le conversazioni si sono sviluppate in prevalenza su Facebook (80,55%), mentre il nuovo social di Meta, Thread, al suo “esordio”  italiano ha ottenuto un (3,12%)  più del rivale X ex-Twitter (3,11%), cercando di porsi come  possibile nuovo punto di riferimento delle discussioni più instant e politiche.

Il sentiment negativo delle conversazioni è cresciuto dopo le critiche di Fedez a Meloni

Il sentiment sulle conversazioni è nel complesso negativo (67%). Le critiche si riversano in particolar modo su Ferragni e sul suo team, accusati da molti utenti di non aver tenuto un comportamento corretto verso il pubblico. Gli utenti si mostrano critici anche nei confronti di Balocco, seppure l’azienda venga ritenuta responsabile in maniera nettamente minore rispetto all’influencer. Anche il sentiment relativo ai principali protagonisti della vicenda è in prevalenza negativo.

Nel dettaglio: Ferragni (69%), Balocco (62%), e Fedez (62%) Il trend del sentiment mostra come i picchi maggiori per questi personaggi che sono anche un brand si siano registrati subito dopo la diffusione delle prime notizie relative alla vicenda. In particolar modo Chiara Ferragni ha raggiunto il picco di sentiment negativo il 15 dicembre (74%), mentre il trend di decrescenza risulta più lento rispetto a quello fatto registrare da Balocco. Anche il sentiment negativo nei confronti di Fedez è cresciuto +7% dopo il video di replica a Giorgia Meloni.

Il social Threads cerca spazio a scapito di X

La vicenda sembra avere avuto impatti limitati sulla fanbase di Ferragni e Fedez. Analizzando l’andamento dei followers su Instagram, l’influencer registra una perdita di 15mila seguaci, mentre il marito si limita a 10mila. In leggero aumento invece quelli di Balocco (+0,34%). Quanto a Threads, si è notato come molti utenti abbiano colto al balzo l’occasione per inaugurare la propria presenza sul social, dove le conversazioni sono fortemente polarizzate, in misura nettamente maggiore rispetto ad altre piattaforme. Un fattore dovuto alla politicizzazione delle conversazioni: circa il 30% delle conversazioni su Chiara Ferragni contengono riferimenti a Giorgia Meloni, mentre il 25% dei post non si concentra specificamente su sentimenti positivi o negativi, ma include osservazioni neutrali, scherzi, commenti ironici.

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