Cina, PMI manifatturiero rimbalza a 51 punti e supera attese
Per la terza volta in quattro mesi le condizioni manifatturiere in Cina si sono ampliate, indicando che il settore sta migliorando
Redazione Verità&Affari
Torna ad accelerare l’attività manifatturiera in Cina in base al sondaggio mensile di Caixin/S&P Global. Il PMI manifatturiero è risalito ad agosto a quota 51 punti dai 49,2 precedenti, portandosi quindi sopra la soglia critica dei 50 punti, che separa la fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) da quella di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 49,3 punti.
“Per la terza volta in quattro mesi le condizioni manifatturiere cinesi si sono ampliate, indicando che il settore sta migliorando”, afferma Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group, aggiungendo “sia la domanda che l’offerta sono aumentate. Nonostante l’impatto dell’alta temperatura sulla produzione, la domanda complessiva del mercato è migliorata, e quindi l’offerta è aumentata, favorendo un ritorno in territorio espansivo sia dei nuovi ordini sia della la produzione”.
“La domanda estera – ha sottolineato – ha continuato a rallentare. Anche se l’indicatore dei nuovi ordini di esportazione ha registrato una ripresa, si conferma ancora ben al di sotto dei 50 punti, a causa del crescente rischio di recessione nelle principali economie, che frena la domanda estera.
(Teleborsa)
