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Economia Ven 09 settembre 2022

L'Ue vuole tassare Amazon e Facebook ma con una flat tax al 15%

L'Ecofin del 10 settembre cerca di rimuovere il veto ungherese alla global minimum tax del 15%. Ma la strada è ancora tutta in salita L'Ue vuole tassare Amazon e Facebook ma con una flat tax al 15% URSULA VON DER LEYEN
Oscar Fenbich
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Oscar Fenbich

L’Ue vuole tassare Amazon, Facebook e in genere le multinazionali, ma con una flat tax al 15% che in paesi come l’Italia viene considerata un regalo ai ricchi sia dal centrosinistra che dal M5s.

L’Ecofin della minimum tax

L’Ecofin del 10 settembre ha come principale tema infatti l’introduzione nella Ue di una “global minimum tax” del 15% nei confronti delle multinazionali, in particolare i grandi del web. Tutti i paesi hanno dato il loro ok meno l’Ungheria, che ha esercitato il diritto di veto.

CONSIGLIO ECONOMIA E FINANZA UE

I ministri dell’Economia di cinque paesi: Bruno Le Maire (Francia), Daniele Franco (Italia), Christian Lindner (Germania), Sigrid Kaag (Olanda) e Nadia Calviño (Spagna) hanno firmato una dichiarazione comune il 9 settembre. Per dire che se il veto persisterà, comunque la minimum tax al 15% verrà introdotta in tutti gli altri ordinamenti nazionali.

Orban in paradiso

La mossa sembra poco efficace. Se invece dell’Irlanda a trasformarsi in paradiso fiscale sarà l’Ungheria di Viktor Orban, poco cambierà per le multinazionali. È difficile poi che tutti gli altri paesi europei ci stiano, potendo sfruttare il veto ungherese.

PAPA FRANCESCO CON VIKTOR ORBAN

Orban in realtà aveva dato il suo ok in sede Ocse. Ha esercitato il veto poi in Europa come risposta al blocco dei finanziamenti del Pnrr per il suo paese.

Un blocco motivato non con la violazione di diritti umani come si è scritto, ma dalla assenza di leggi anti-corruzione efficaci.

Il caso Polonia

Lo stesso veto però aveva posto la Polonia, che sfruttando la guerra della Russia all’Ucraina, è riuscita a farsi sbloccare i fondi passando largamente sopra le contestazioni europee.

RIFUGIATI UCRAINI IN POLONIA.

Avendo già usato il colpo di spugna in un’occasione è difficile per l’Ue fare la voce grossa solo con Orban.  I motivi ideali di Ursula von Der Leyen non possono infatti essere usati come una gomma da masticare a seconda delle convenienze.

Oscar Fenbich

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