L'Eni trova altro gas al largo di Cipro, è la terza scoperta in pochi anni
L'annuncio è stato dato dal consorzio tra Eni e la francese TotalEnergies. Si tratta della terza scoperta in pochi anni nell'area. Eni energiaL’annuncio di Eni e TotalEnergies
Un consorzio tra l’italiana Eni e la francese TotalEnergies ha scoperto la presenza di altro gas sotto le acque al largo di Cipro. Siamo nel cosiddetto Blocco 6, a 160 chilometri dalla costa e più di 2.000 metri di profondità. E’ la terza scoperta consecutiva in quella zona (l’ultima risale ad agosto), “a conferma”, dice l’Eni in un comunicato, “delle promettenti prospettive di sviluppo dell’area”.
“Le stime preliminari indicano volumi di gas in posto tra circa 56 e 85 miliardi di metri cubi“, ha fatto sapere l’azienda italiana. “Il pozzo 1 è stato perforato e testato con successo con la nave da perforazione Tungsten Explorer. I risultati del test verranno inclusi nella valutazione del cluster di scoperte, contribuendo a formare la base per successivi studi e per le operazioni mirate ad uno sviluppo accelerato del Blocco 6”.
Il Mediterraneo orientale si conferma un serbatoio molto promettente di energia per l’Europa, alle prese con il difficile tentativo di emanciparsi del tutto dalla dipendenza dal gas russo.
La prima scoperta di gas nelle acque cipriote risale al 2011. L’Eni opera nella zona dal 2013. I programmi di esplorazione sono però contestati dalla Turchia, che esercita una sorta di protettorato sulla parte settentrionale dell’isola di Cipro, per la quale chiede che sia riconosciuta l’indipendenza da Nicosia.