Prysmian, risultati 2022 sopra le attese. Aumenta il dividendo
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Finanza Gio 09 marzo 2023

Prysmian, risultati 2022 sopra le attese. Aumenta il dividendo

Prysmian ha chiuso il 2022 con ricavi in aumento a 16.067 milioni di euro, con una variazione organica del +14,4%. Prysmian, risultati 2022 sopra le attese. Aumenta il dividendo
Redazione Verità&Affari
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Il bilancio 2022 di Prysmian

Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha chiuso il 2022 con ricavi in aumento a 16.067 milioni di euro, con una variazione organica del +14,4%. L’Adjusted EBITDA sale del 52,5% a 1.488 milioni di euro, in miglioramento anche rispetto alla parte alta della guidance rivista a 1.475 milioni nel novembre 2022. L’utile netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo è balzato del 63,4% a 504 milioni di euro, rispetto a 308 milioni del precedente esercizio.

“Innovazione tecnologica, efficacia ed efficienza della supply chain e focalizzazione sul cliente hanno consentito di cogliere appieno la spinta della transizione energetica, elettrificazione e digitalizzazione, portandoci a realizzare risultati record superiori a tutte le aspettative”, ha commentato il ceo Valerio Battista.

“La forte crescita dei ricavi è stata accompagnata dal balzo superiore al 50% di profitti e della cassa generata e dall’abbattimento del debito, con un rapporto sull’Adjusted EBITDA che scende sotto 1x, evidenziando l’ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria – ha aggiunto -. Il buon avvio del 2023 conferma il posizionamento competitivo conquistato e ci consente di darci l’obiettivo di consolidare nell’esercizio 2023 le performance record del 2022″.

I dati di bilancio di Prysmian

L’indebitamento finanziario netto ammonta a fine anno a 1.417 milioni di euro (1.760 milioni al 31 dicembre 2021). La riduzione è stata resa possibile grazie ad un free cash flow generato per 559 milioni, escludendo i flussi derivanti da acquisizioni e cessioni per 7 milioni di euro ed escludendo esborsi per 44 milioni relativi a tematiche antitrust.

Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario di 0,60 euro per azione (+9% sul 2021), per un ammontare complessivo di circa 158 milioni.

Il gruppo prevede di realizzare nell’esercizio 2023 un EBITDA Adjusted compreso nell’intervallo di 1.375-1.525 milioni di euro, e di generare flussi di cassa compresi nell’intervallo €450 – 550 milioni (FCF prima di acquisizioni e dismissioni). (Teleborsa) 

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